Page 80 - Trattato della vera devozione a Maria
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fatica poco. Non c'è notte in Maria, perché in lei non ci fu mai né peccato
né la minima ombra di colpa. Maria è un luogo santo, anzi il Santo dei
santi, dove i santi si sono formati e modellati.
[219] Vi prego di notare quanto dico: i santi sono modellati in Maria. Vi è
una grande differenza tra lo scolpire un'immagine in rilievo a colpi di
martello e di scalpello, e il farne una gettandola nello stampo. Scultori e
statuari lavorano molto per produrre figure nella prima maniera, ed è
loro necessario molto tempo; invece, per modellare nella seconda maniera
lavorano poco e le realizzano in pochissimo tempo. Sant'Agostino chiama
la Vergine santa forma Dei, stampo di Dio: stampo adatto a formare e
modellare degli deihttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-
Maria Maria Maria/monfort2.htm - FNT15. Chi è gettato in questo stampo
divino, vien presto formato e modellato in Gesù Cristo, e Gesù Cristo in
lui. Con poca spesa e in breve tempo diviene dio, perché è gettato nello
stesso stampo nel quale è stato formato un Dio.
[220] Mi sembra di poter benissimo paragonare i direttori spirituali e le
persone devote che intendono formare Gesù Cristo, in sé o negli altri con
pratiche diverse da quella che io sto esponendo, a scultori che confidano
nella propria abilità, industria e arte, e danno un'infinità di colpi di
martello e di scalpello ad una pietra dura, o ad un pezzo di legno mal
levigato, per farne l'immagine di Gesù Cristo. Talvolta non riescono ad
esprimerlo al naturale, sia per difetto di conoscenza e di esperienza della
persona di Gesù Cristo, sia per qualche colpo inconsiderato che rovina
l'opera. Coloro, invece, che abbracciano il segreto di grazia che io
presento, li paragono giustamente a fonditori e modellatori che hanno
trovato l'eccellente stampo di Maria, nel quale Gesù Cristo è stato formato
in modo naturale e divino. Non contando sulla propria accortezza, ma
solo sulla bontà dello stampo, si gettano o si perdono in Maria, per
divenire una copia al naturale di Gesù Cristo.
[221] Com'è bello e giusto il paragone dello stampo di cui mi sono servito!
Ma chi lo comprenderà? Desidero che sii tu, mio caro fratello. Ricordati
bene, però: si getta nello stampo solo ciò che è fuso e liquido. In altre
parole, devi distruggere e fondere in te il vecchio Adamo, se vuoi
diventare quello nuovo in Maria.