Page 68 - Trattato della vera devozione a Maria
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c) li prepari secondo il gusto del Padre celeste e alla sua maggior gloria:
                  quella gloria che lei conosce meglio di ogni altra creatura;
                  d)  e  così  questo  corpo  e  quest'anima,  con  le  sue  cure  e  la  sua
                  intercessione,  purificati  per  bene  da  ogni  macchia,  ben  morti,  spogli  e
                  preparati,  diventino  un  piatto  prelibato  degno  del  gusto  e  della
                  benedizione divina.
                  Non  si  comporteranno  forse  così  le  anime  predestinate,  che  gustano  e
                  vivono la perfetta consacrazione a Gesù Cristo per le mani di Maria, che
                  insegnamo loro, per dimostrare a Gesù e a Maria il loro amore effettivo e
                  coraggioso?
                  I reprobi dicono più volte di amare Gesù e di amare e onorare Maria, ma
                  non             fino            ad             offrire           i            propri
                  averihttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT11, né sacrificano loro il corpo con i suoi sensi e
                  l'anima con le sue passioni, come fanno invece i predestinati.

                  [198]  3)  Sono  sottomessi  e  obbedienti  alla  Vergine  santa,  come  a  loro
                  amorevole Madre, sull'esempio di Gesù Cristo, il quale volle consacrare
                  ben trent'anni sui trentatré che visse sulla terra a glorificare il Padre con
                  una  perfetta  e  totale  sottomissione  alla  sua  santa  Madre.  Essi  le
                  obbediscono, seguendo con esattezza i suoi consigli, come fece il giovane
                  Giacobbe  con  Rebecca,  quando  ella  gli  disse:  «Obbedisci  al  mio
                  ordine»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME          PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT12, o come fecero gli invitati alle nozze di Cana,
                  quando  la  Vergine  santa  disse  loro:  «Fate  quello  che  mio  Figlio  vi
                  dirà»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT13.
                  Per aver obbedito a sua madre, Giacobbe ricevette la benedizione come
                  per miracolo, sebbene naturalmente non avesse dovuto riceverla. Per aver
                  seguito  il  consiglio  della  Vergine  santa  gli  invitati  alle  nozze  di  Cana
                  furono onorati del primo miracolo di Gesù Cristo, che cambiò l'acqua in
                  vino su richiesta della sua santa Madre. Così sarà anche di tutti coloro che
                  sino  alla  fine  dei  secoli  riceveranno  la  benedizione  del  Padre  celeste  e
                  saranno  onorati  dei  prodigi  di  Dio:  riceveranno  queste  grazie  solo  a
                  motivo  della  loro  perfetta  obbedienza  a  Maria.  Al  contrario,  gli  Esaù
                  perderanno la loro benedizione, perché non vivono sottomessi a lei.

                  [199] 4) Nutrono grande fiducia nella bontà e nel  potere  di Maria,  loro
                  cara Madre, implorano continuamente il suo aiuto, guardano a lei come a

                  loro stella polare per giungere in porto, le manifestano con tutta sincerità
                  le loro pene e i loro bisogni, e si stringono al suo misericordioso e dolce
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