Page 72 - Trattato della vera devozione a Maria
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esposta e dopo averci spogliati dei nostri vecchi abiti, questa Madre
buona ci riordina e ci fa degni di comparire dinanzi al nostro Padre
celeste.
a) Dapprima ci riveste degli abiti puliti, nuovi, preziosi e profumati del
fratello maggiore Esaù, cioè Gesù Cristo suo Figlio, che lei custodisce in
casa sua, vale a dire tiene a sua disposizione. È infatti la tesoriera e
dispensatrice universale ed eterna dei meriti e delle virtù di Gesù Cristo
suo Figlio; meriti e virtù che ella dà e comunica a chi vuole, quando
vuole, nel modo che vuole e nella misura che vuole come abbiamo visto
sopra.
b) Poi ricopre il collo e le mani dei suoi servi con le pelli dei capretti uccisi
e scorticati, cioè li orna dei meriti e del valore delle loro stesse azioni. In
realtà ella uccide e distrugge tutto quel che hanno di impuro e di
imperfetto; però non disperde né dissipa tutto il bene che la grazia ha
operato in loro. Anzi lo custodisce ed accresce per farne l'ornamento e la
forza del loro collo e delle loro mani. In altre parole, li rende forti per
portare il giogo del Signore, che si porta sul collo ed a compiere grandi
cose per la gloria di Dio e la salvezza dei fratelli.
c) Da ultimo, ella sparge un nuovo profumo e una grazia nuova sui loro
abiti e ornamenti, comunicando loro i suoi stessi abiti, cioè i meriti e le
virtù che morendo ha lasciato ad essi in testamento - secondo quanto
afferma una santa religiosa del secolo scorso, morta in odore di santità e
che lo seppe per rivelazione. Pertanto tutti i suoi di casa, tutti i suoi fedeli
servi e schiavi hanno doppia
vestehttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-Maria Maria
Maria/monfort2.htm - FNT23: quella del Figlio e quella della Madre. In tal
modo non devono per nulla temere il freddo di Gesù Cristo, bianco come
la neve, mentre i nudi e spogli dei meriti di Gesù Cristo e della Vergine
santa, non lo potranno
sopportarehttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-Maria Maria
Maria/monfort2.htm - FNT24.
[207 ] Infine, ottiene loro la benedizione del Padre celeste, benché come
figli minori e adottivi non vi abbiano naturalmente diritto. Con i loro abiti
nuovi, preziosissimi e di gradevolissimo odore, e con il corpo e l'anima
ben disposti e preparati, essi si accostano fiduciosi al luogo di riposo del
loro Padre celeste. Egli sente e distingue la loro voce, che è quella del
peccatore, tocca le loro mani coperte di pelli, sente il profumo del loro
abiti, mangia con gioia quello che Maria, loro Madre, gli ha preparato. E
riconoscendo in loro i meriti ed il profumo del Figlio e della sua santa
Madre: