Page 69 - Trattato della vera devozione a Maria
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seno per ottenere con l'intercessione di  lei il perdono dei peccati, o per
                  gustare nelle pene e nelle noie le sue dolcezze materne. Si gettano, anzi si
                  nascondono  e  si  perdono  in  modo  mirabile  nel  suo  grembo  materno  e
                  verginale, perché in esso siano infiammati del puro amore, purificati da
                  ogni benché minima macchia e trovino pienamente Gesù, che vi risiede
                  come sul trono più glorioso.
                  Quale gioia! «Non credere dice l'abate Guerrico che vi sia più felicità ad
                  abitare nel seno di Abramo che in quello di Maria, dal momento che il
                  Signore            stesso            vi           collocò            il          suo
                  trono»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT14.
                  I reprobi, all'opposto, ripongono tutta la loro fiducia in se stessi. Come il
                  figlio prodigo, mangiano solo ciò che mangiano i porci. A somiglianza dei
                  rospi,  si  nutrono  solo  di  terra,  e,  come  i  mondani,  amano  solo  le  cose
                  visibili ed esteriori. Per questo non possono gustare le dolcezze materne
                  del grembo di Maria, né sperimentano quel certo senso di appoggio e di
                  sicura fiducia che i predestinati provano a riguardo della Vergine santa,
                  loro  amabile  Madre.  Essi  amano  miseramente  la  loro  fame  di  cose
                  esteriori,  dice  san  Gregoriohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME
                  PAGE-Maria  Maria  Maria/monfort2.htm  -  FNT15,  perché  non  vogliono
                  gustare la dolcezza preparata nel loro intimo e nell'intimo di Gesù e di
                  Maria.


                  [200]  5)  Infine,  i  predestinati  seguono  le  vie  della  Vergine  santa,  loro
                  Madre, e cioè la imitano. Proprio in questo sono veramente felici e devoti,
                  e  posseggono  il  segno  infallibile  della  loro  predestinazione,  come  dice
                  loro  questa  madre  amorevole:  «Beati  quelli  che  seguono  le  mie
                  vie!»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm  -  FNT16.  Felici,  cioè,  quelli  che  col  soccorso  della
                  grazia divina praticano le mie virtù e camminano sulle tracce della mia
                  vita! Sono felici in questo mondo, durante la loro vita, per l'abbondanza
                  delle grazie e dolcezze che io comunico loro dalla mia pienezza, in più
                  larga misura che a quanti non mi imitano così da vicino. Sono felici nella
                  loro morte, che è dolce e tranquilla, e alla quale abitualmente assisto per
                  introdurli  io  stessa  nelle  gioie  dell'eternità.  Saranno  felici  infine
                  nell'eternità,  perché  mai  si  è  perduto  un  mio  buon  servo  fedele,  che  in
                  vita abbia imitato le mie virtù.
                  I reprobi, al contrario, sono infelici in vita, in morte e nell'eternità, perché

                  non imitano per niente le virtù della Vergine santissima, ma si contentano
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