Page 64 - Trattato della vera devozione a Maria
P. 64

insieme  le  benedizioni  del  cielo  e  quelle  della  terra.  Commosso  dalle
                  grida di Esaù, Isacco finì per benedirlo, ma di una benedizione terrena e
                  assoggettandolo al fratello. Ciò fece nascere nell'animo di Esaù un odio
                  così velenoso contro Giacobbe che da allora aspettava solo la morte del
                  padre  per  ucciderlo.  Né  Giacobbe  avrebbe  potuto  evitare  la  morte,  se
                  Rebecca, sua madre, non l'avesse protetto con gli accorgimenti e i consigli
                  che gli dava e che lui seguiva


                  2. Esaù figura dei riprovati
                  [185]  Prima  di  commentare  questa  storia  così  bella,  è  necessario  notare
                  che,  al  dire  di  tutti  i  santi  Padri  e  interpreti  della  sacra
                  Scritturahttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME  PAGE-Maria  Maria
                  Maria/monfort2.htm  -  FNT3,  Giacobbe  è  figura  di  Gesù  Cristo  e  dei
                  predestinati, Esaù, invece, dei reprobi. Per convenirne basta esaminare le
                  azioni e la condotta di entrambi.
                  1) Esaù, il maggiore, era forte e di costituzione robusta, accorto e abile nel
                  tirare d'arco e nel prendere molta selvaggina a caccia.
                  2) Non restava quasi mai in casa e, confidando unicamente nella propria
                  forza e destrezza, lavorava solo fuori casa.
                  3)  Non  si  preoccupava  molto  di  piacere  a  Rebecca,  sua  madre,  e  non
                  faceva nulla a tale scopo.
                  4)  Era  così  ghiotto  e  talmente  schiavo  della  gola,  che  vendette  il  suo

                  diritto di primogenitura per un piatto di lenticchie.
                  5)  Era  come  Cainohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME  PAGE-
                  Maria Maria Maria/monfort2.htm - FNT4, pieno di invidia contro suo fratello
                  Giacobbe e lo perseguitava oltre ogni dire.

                  [186] Ecco come si comportano ogni giorno i reprobi.
                  1)  Hanno  fiducia  nella  propria  forza  ed  accortezza  riguardo  agli  affari
                  temporali. Sono versati, abili e illuminati nelle cose della terra, ma molto
                  deboli            e           ignoranti            in           quelle           del
                  cielohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT5.

                  [187]  2)  Per  questo,  non  rimangono  mai  o  quasi  mai  in  casa,  cioè  nel
                  segreto  della  loro  coscienzahttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME
                  PAGE-Maria Maria Maria/monfort2.htm - FNT6 la casa interiore ed essenziale
                  assegnata da Dio ad ogni uomo, perché  vi dimori, a suo esempio: Dio,
                  infatti,  dimora  sempre  in  se  stesso.  I  malvagi  non  amano  affatto  né  il
                  ritiro, né la spiritualità, né la devozione interiore. Anzi ritengono persone
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69