Page 4 - Sermone sul Cantico dei cantici (II)
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non  cada  in  tentazione.  In  questo  tipo,  quanti  debbono  essere  battezzati  la
                  Chiesa è solita ungerli anche corporalmente con olio materiale.

                  3. Ma poiché  le ferite  di quell’uomo  che incappò nei ladroni e  fu portato sul
                  giumento del pio Samaritano all’albergo della Chiesa sono state sanate non solo
                  ungendole con olio, ma insieme con olio e vino, il medico spirituale ha bisogno
                  anche del vino dello zelo ardente, insieme con l’olio della mansuetudine, come
                  colui al quale conviene non solo consolare i pusillanimi, ma anche correggere
                  gli inquieti. Se infatti vedrà che colui che era stato ferito, vale a dire che aveva
                  peccato, non si è affatto emendato con le dolci e amorevoli esortazioni usate nei
                  suoi  riguardi,  ma  piuttosto  abusando  della  mansuetudine  e  pazienza  del
                  medico sarà divenuto ancora più negligente, dormendo più tranquillo nel suo
                  peccato, visto inutile l’olio delle ammonizioni bisognerà che usi dei rimedi più
                  forti,  versando  sulle  piaghe  il  vino  della  compunzione,  usando  cioè  con  lui  i
                  rimproveri e le invettive, e se il caso lo richiede e la durezza è tanta, userà anche
                  contro il disprezzatore il bastone della censura ecclesiastica. Ma dove prenderà
                  questo  vino?  Nelle  vigne  di  Engaddi  non  si  trova  vino,  ma  olio.  Lo  cerchi
                  dunque in Cipro, perché quell’isola è ricca di vigne e produce ottimo vino, e
                  prendendo  di  là  un  enorme  grappolo  che  una  volta  gli  esploratori  venuti  da
                  Israele  portarono  appeso  a  una  trave,  figurando  con  un  bell’esempio  chi
                  precedeva il coro dei Profeti, chi seguiva quello degli Apostoli, e il grappolo in
                  mezzo Gesù, prendendo dunque questo grappolo dica a se stesso:  Grappolo di
                  Cipro è per me il mio diletto.

                  III. 4. Abbiamo visto il grappolo: vediamo ora come se ne spreme il vino dello
                  zelo. Se contro un uomo che pecca un altro uomo peccatore non si sdegna, ma
                  piuttosto quasi stillando verso di lui come una rugiada di soavissimo balsamo,
                  gli dimostra un tenero sentimento di compassione, questo sappiamo da dove
                  viene, e già l’avete udito, ma forse non ci avete badato. È stato detto infatti che
                  dalla  considerazione  di  se  stesso  deriva  che  uno  si  dimostra  mansueto  verso
                  tutti,  mentre  l’uomo,  per  consiglio  del  sapientissimo  Paolo,  per  essere
                  condiscendente  verso  coloro  che  cadono  in  peccato  considera  se  stesso,  e  la
                  possibilità  di  essere  anche  egli  tentato.  Non  trae  forse  di  qui  la  sua  radice
                  l’amore  del  prossimo,  del  quale  è  ordinato  nella  legge:  Amerai il prossimo tuo
                  come te stesso (Lv  19,18;  Lc  10,27).  L’amore  fraterno  in  verità  ha  la  sua  prima
                  origine  nell’intimo  del  cuore  umano,  e  da  una  certa  dolcezza  naturale  insita
                  nell’uomo verso se stesso, come da un umore terreno, prende vigore e forza, per
                  cui con l’aiuto della grazia produce frutti di pietà; di modo che ciò che l’anima
                  naturalmente appetisce per sé non pensa di doverlo negare, quando lo possa e
                  convenga farlo, a un suo simile, in forza di un certo diritto di umanità, e anzi
                  volentieri e spontaneamente lo offre. Vi è dunque nella natura, se non è guasta
                  dal  peccato,  questo  liquore  di  grazia  ed  esimia  soavità,  di  modo che  si  sente
                  piuttosto facile nel compatire i peccatori che non aspra nell’indignarsi contro di
                  essi.
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