Page 25 - Prima Catechesi Cristiana
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molto dipende da che cosa suggerisca la situazione del momento e da che cosa gli ascoltatori mostrino
non solo di sopportare, ma anche di desiderare. Quando però è necessario essere rapidi, bada quanto
facilmente possano essere esposti tutti gli argomenti. Supponi di nuovo che si presenti una persona che
desidera divenire cristiana e che, interrogata, dia la medesima risposta del candidato precedente; perché
nel caso non risponda in questa maniera, gli si deve dire che così avrebbe dovuto rispondere. Bisogna poi
costruire il resto del discorso nel modo seguente.
La storia della salvezza da Adamo a Cristo.
26. 52. Veramente, fratello, è grande e reale la beatitudine che viene promessa ai santi nel mondo che
verrà. Tutte le cose visibili, in realtà, passano e tutta la pompa di questo mondo, le voluttà e la curiosità
devono perire e trascinano con sé alla rovina quelli che le amano. Volendo Dio nella sua misericordia
liberare gli uomini da una tal rovina, cioè dalle pene eterne, purché non siano nemici a loro stessi e non
oppongano resistenza alla misericordia del loro Creatore, mandò il suo Figlio unigenito, ossia il suo
Verbo uguale a lui, per il cui mezzo ha creato tutte le cose. Ed il Verbo, conservando la sua divinità, non
staccandosi dal Padre e non mutato in alcun modo, pur assumendo la natura umana, venne fra gli uomini,
mostrandosi ad essi in un corpo mortale: perché come la morte entrò nel genere umano per opera di un
solo uomo, che per primo fu creato, cioè Adamo – in quanto egli fu d’accordo con la propria donna,
sedotta dal diavolo, per trasgredire il comandamento di Dio –, così, per opera di un solo uomo, che è
anche Dio, Figlio di Dio, Gesù Cristo, cancellati tutti i peccati precedenti, tutti coloro che credono in lui
potessero aver accesso alla vita eterna.
Molte profezie scritturali si sono avverate.
27. 53. Infatti tutti gli eventi che tu ora vedi accadere nella Chiesa di Dio e sotto il nome di Cristo in tutto
il mondo, sono stati già predetti da secoli e, come li leggiamo, così pure li vediamo realizzati: e ne siamo
edificati nella fede. Un tempo avvenne un diluvio su tutta la terra, perché i peccatori fossero sterminati. E
nondimeno coloro che si salvarono nell’arca indicavano il mistero della Chiesa futura, che ora naviga tra i
flutti di questo mondo ed è salvata dal naufragio per mezzo del legno della croce di Cristo. È stato
predetto ad Abramo, unico tra gli uomini, fedele servo di Dio, che da lui sarebbe nato un popolo che
avrebbe adorato il Dio unico tra le restanti genti che veneravano gli idoli. E tutti gli eventi che furono
predetti a quel popolo per il futuro si sono avverati così come furono predetti. Fu anche profetizzato che
nell’ambito di quel popolo Cristo, re di tutti i santi e Dio, sarebbe nato dal seme dello stesso Abramo
secondo la carne, che egli assunse, perché fossero pure figli di Abramo tutti coloro che imitassero la sua
fede. E così è avvenuto: Cristo è nato da Maria Vergine, che apparteneva a quella stirpe. È stato predetto
per bocca dei profeti che egli avrebbe sofferto sulla croce per opera dello stesso popolo giudaico, dalla cui
stirpe proveniva quanto alla carne. E così è avvenuto. È stato predetto che egli sarebbe risorto. È risorto e,
conformemente alle stesse predizioni dei profeti, è asceso al cielo e ha mandato ai suoi discepoli lo
Spirito Santo. È stato predetto, non solo dai profeti, ma anche dallo stesso Signore Gesù Cristo, che la sua
Chiesa, disseminata dai martirii e dalle sofferenze dei santi, si sarebbe diffusa per tutta la terra; e ciò era
stato predetto in un tempo in cui ancora il nome di Cristo era sconosciuto ai Gentili e dove era conosciuto
veniva deriso. Nondimeno, mentre queste profezie per la potenza dei suoi miracoli (sia quelli che egli
stesso ha operato, sia quelli che ha operato per mezzo dei suoi discepoli) sono annunciate e credute, già
vediamo che si è compiuto quanto è stato predetto e che gli stessi re della terra, i quali in precedenza
perseguitavano i cristiani, sono ormai sottomessi al nome di Cristo. È stato pure predetto che dal seno
della Chiesa di Cristo sarebbero sorti scismi ed eresie che, celandosi sotto il suo nome, dovunque
possibile, avrebbero cercato la propria gloria, non quella di Cristo. E anche queste cose si sono compiute.
Le profezie che restano incompiute dovranno avverarsi.
27. 54. Forse che dunque le rimanenti profezie non si avvereranno? È chiaro che come queste predizioni
si sono avverate, così anche quelle si avvereranno, quali che siano le tribolazioni che i giusti dovranno
ancora subire; verrà anche il giorno del giudizio, che nella resurrezione dei morti separerà tutti gli empi
dai giusti e relegherà nel fuoco meritato non solo coloro che sono fuori della Chiesa, ma anche la paglia
che c’è nella Chiesa, che essa deve sopportare con grandissima pazienza fino all’ultimo vaglio. Coloro poi
che scherniscono la resurrezione, ritenendo che non può risorgere questa carne poiché imputridisce, nella
carne risorgeranno per il castigo. E Dio mostrerà loro che chi è stato in grado di creare questi nostri corpi
prima che esistessero, può in un istante ricostituirli come erano. Certo tutti i fedeli destinati a regnare con
Cristo risusciteranno nel medesimo corpo, in modo da meritare di raggiungere, trasformati,
l’incorruttibilità angelica, per diventare uguali agli angeli di Dio, come il Signore stesso ha promesso per
Agostino – Catechesi cristiana pag. 23 di 24