Page 4 - Metodo breve per fare Orazione
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sparmiato il proprio figlio, ma lo ha sacrificato per tutti noi» (Rm 8,32), potrebbe forse
rifiutarci il suo aiuto? Sicuramente no, ci vuole solo un po’ di coraggio e di perseveran-
za. Ne abbiamo tanto per i piccoli interessi temporali e non ne abbiamo per «la sola cosa
necessaria» (Lc 10,42). Quelli che avranno difficoltà a credere che è facile trovare Dio
in questo modo non devono credere a quello che si dice loro, ma farne l’esperienza e in
seguito potranno giudicare loro stessi. Vedranno che viene detto loro ben poco rispetto a
ciò che è realmente.
Miei cari lettori, leggete questa piccola opera con cuore semplice e sincero, con povertà
di spirito, senza volerla esaminare nei minimi particolari. E vedrete che vi troverete be-
ne. Ricevetela con lo stesso spirito con il quale vi è stata data, ossia quello di avvicinar-
vi tutti a Dio senza riserve, non per far stimare qualcosa il libro, ma per incoraggiare le
persone semplici e i bambini ad andare al loro Padre, che ama l’umiltà della loro fede e
si rammarica della sfiducia. Non cercatevi altro che l’amore di Dio, desiderate sincera-
mente la vostra salvezza e la troverete senz’altro seguendo questo piccolo metodo senza
metodo.
Non si pretende di elevare il proprio sentimento al di sopra di quello degli altri, ma si
riferisce la propria esperienza in maniera sincera, sia per noi stessi che per gli altri, e il
beneficio che si trae usando questo modo semplice e ingenuo per arrivare a Dio.
Se si parla solo del «metodo breve e facile di orazione», e non di altre cose di cui var-
rebbe comunque la pena parlare, è perché questo libro è stato scritto appositamente con
questo scopo. Sono sicura che se lo leggerete con lo stesso spirito con il quale è stato
scritto, non vi troverete niente di sconcertante. Sarete ancora più convinti della verità
che esso racchiude, sempre che siate disposti a fare questa esperienza.
Sta a voi, o santo Bambino Gesù, che amate la semplicità e l’innocenza e «vi deliziate
nei figli dell’uomo» (Pr 8,31), ossia con quegli uomini che sono contenti di diventare
bambini, sta a voi, dicevo, dare valore a questa piccola opera, imprimendola nel cuore e
spingendo chi la leggerà a cercarvi dentro di sé, dove riposerete come in una mangiato-
ia, dove desidererete ricevere le prove del loro amore e testimoniare il vostro. E colpa
loro se si privano di questo bene! Farvi amare, gustare, capire, è opera vostra o Bambi-
no Gesù! Oh amore increato, oh parola muta e abbreviata! Voi lo potete e oso dire lo
dovete, attraverso questa piccola opera che è vostra e tutta per voi.
I
TUTTI SONO CHIAMATI A FARE ORAZIONE
1. Tutti sono adatti all’orazione ed è molto grave che quasi tutti si mettano in condizio-
ne di non esser chiamati all’orazione. Noi tutti siamo chiamati all’orazione, così come
siamo chiamati alla salvezza. L’orazione non è altro che affetto del cuore e amore.
Amare Dio, occuparsi di Lui, è assolutamente necessario. San Paolo ci ordina: «pregate
senza intermissione» (1Ts 5,17). Nostro Signore dice: «quello che dico a voi, lo dico a
tutti: vigilate e pregate» (Mc 13,33-37). Quindi tutti possono e devono fare orazione.
Ma sono d’accordo che non tutti possono meditare e assai pochi sono portati a farlo.
Perciò, non è questo il tipo di orazione che Dio chiede e desidera da voi.
2. Chiunque voi siate, voi che volete salvarvi, venite tutti a fare orazione. Dovete vivere