Page 34 - L'unione con Dio
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degli uomini in luogo delle buone opere, quando si è nella impossibilità
di compierle.
Infine, con amorose aspirazioni verso Dio, con desideri ardenti, gli
chiederete la grazia di essere felicemente uniti a Lui per sempre.
LO STESSO ESERCIZIO RIDOTTO IN FORMA DI PREGHIERA
Pensa di aggiungere a quanto è stato detto una formula di preghiera
adatta all’esercizio giornaliero di cui si è parlato, per un maggior
progresso dell’anima.
L’uomo si riconosce peccatore
O Gesù, mio Signore e mio Dio! che vi dirò? Io piego, in spirito le
ginocchia dinanzi a voi, depongo il mio cuore ai vostri piedi e riconosco i
miei falli.
Ho peccato, o mio Dio, ho fatto il male in vostra presenza, ho peccato
contro il mio Creatore, contro il mio Redentore, contro il mio Benefattore
e Padre.
Ahimè! sono sempre stato troppo ingrato e infedele verso voi; io sono
tutto ciò che vi è di più miserabile e spregevole, sono cenere, polvere; non
sono niente, Signore.
O Signore, abbiate pietà di me!
L’uomo domanda la grazia e il perdono
Io vengo a deporre tutte le mie iniquità, le mie negligenze, le mie
mancanze (e voi sapete, Signore, quale ne sia l’enormità e il numero) nelle
vostre piaghe adorabili.
Vengo a gettarle nell’immenso braciere del vostro amore, a inabissarle
nell’oceano infinito della vostra misericordia.
Perché, o Signore, vi ho offeso?
Perché ho messo un ostacolo alla vostra grazia?
Come mi dolgo di non aver sempre cercato di piacervi, di obbedire alle
vostre sante ispirazioni e alla vostra divina volontà in tutte le cose!
Egli si propone di essere più fedele in avvenire
Io mi propongo, con l’aiuto della vostra grazia, di evitare d’ora in avanti
tutto ciò che vi dispiace, pronto a morire mille volte piuttosto che volere
qualcosa che possa offendervi.
O dolce Gesù, siatemi propizio, per i meriti della vostra santa umanità,
per quelli della vostra beatissima Madre e di tutti i vostri santi.
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