Page 193 - Il Sacro Corano
P. 193

prima volta e a Lui sarete ricondotti”.
                  22 Non eravate celati a tal punto che non potessero testimoniare contro di voi il vostro udito, i
                  vostri occhi e le vostre pelli. Pensavate invece che Allah non conoscesse quello che facevate.
                  23 Questa vostra supposizione a proposito del vostro Signore vi ha condotti alla rovina e ora
                  siete fra i perduti.
                  24 Se insistono, il Fuoco sarà il loro asilo; quand’anche accampino scuse, non saranno scusati.
                  25  Demmo  loro  compagni  che  abbellirono  [agli  occhi  loro]  il  loro  futuro  e  il  loro  passato.  Si
                  realizzò su di loro la sentenza che già era stata pronunziata contro altre comunità di démoni e
                  di uomini che li precedettero. Invero furono tra i perdenti.
                  26  I  miscredenti  dicono:  “Non  ascoltate  questo  Corano,  discorrete  futilmente:  forse  avrete  il
                  sopravvento!”.
                  27 Certamente faremo gustare un duro castigo ai miscredenti, e li compenseremo in base alle
                  loro peggiori azioni.
                  28  Così  il  compenso  dei  nemici  di  Allah  sarà  il  Fuoco,  in  cui  rimarranno  in  perpetuo:
                  [punizione] per aver smentito i Nostri segni.
                  29 Diranno i miscredenti: “Signore, mostraci coloro tra i démoni e gli uomini che ci traviavano,
                  ché possiamo calpestarli, ché siano tra i più abbietti”.
                  30  Gli  angeli  scendono  su  coloro  che  dicono:  “Il  nostro  Signore  è  Allah”,  e  che  perseverano
                  [sulla retta via. Dicono loro: ] “Non abbiate paura e non affliggetevi; gioite per il Giardino che vi
                  è stato promesso.
                  31 Noi siamo vostri alleati in questa vita e nell’altra, e in quella avrete ciò che l’anime vostre
                  desidereranno e quel che chiederanno.
                  32 Questa è l’ospitalità del Perdonatore, del Misericordioso”.
                  33 Chi mai proferisce parola migliore di colui che invita ad Allah, e compie il bene e dice: “Sì, io
                  sono uno dei Musulmani”?
                  34 Non sono certo uguali la cattiva [azione] e quella buona. Respingi quella con qualcosa che sia
                  migliore: colui dal quale ti divideva l’inimicizia, diventerà un amico affettuoso.
                  35 Ma ricevono questa [facoltà] solo coloro che pazientemente perseverano; ciò accade solo a chi
                  già possiede un dono immenso.
                  36 E se mai Satana ti tentasse, rifugiati in Allah. In verità Egli tutto ascolta e conosce.
                  37 La notte e il giorno, il sole e la luna sono fra i Suoi segni: non prosternatevi davanti al sole o
                  davanti alla luna, ma prosternatevi davanti ad Allah che li ha creati, se è Lui che adorate.
                  38 Se si mostrano protervi, [sappiano che] quelli che sono presso il Tuo Signore Lo glorificano
                  notte e giorno, senza mai stancarsi.
                  39  Fa  parte  dei  Suoi  segni  la  terra  che  vedi  come  affranta.  Poi,  quando  facciamo  scendere
                  l’acqua, palpita e rigonfia. In verità Colui che le ridà la vita è Colui che ridarà la vita ai morti. In
                  verità Egli è l’Onnipotente.
                  40 Non ci sono ignoti coloro che travisano i Nostri segni! Colui che sarà precipitato nel Fuoco
                  avrà forse sorte migliore di chi giungerà con sicurezza al Giorno della Resurrezione? Fate pure
                  quel che volete, Egli ben osserva quello che fate.
                  41  In  verità  essi  non  credono  al  Monito  che  giunse  loro,  eppure  questo  è  davvero  un  Libro
                  venerato,
                  42  non  lo  tange  la  falsità  in  niuna  delle  sue  parti.  E’  una  rivelazione  da  parte  di  un  Saggio,
                  Degno di lode.
                  43 Non ti sarà detto altro che quel che fu detto ai messaggeri che ti precedettero. In verità il tuo
                  Signore è il Padrone del perdono, il Padrone del castigo doloroso.
                  44 Se ne avessimo fatto un Corano in una lingua straniera, avrebbero detto: “Perché non sono
                  stati  espressi  chiaramente  i  suoi  versetti?  Un  [messaggio  in  un]  idioma  straniero  ad  un
                  [Messaggero] arabo?”. Di’: “Esso è guida e panacea per coloro che credono”. Coloro che invece
                  non credono, sono colpiti da sordità e accecamento, [ed è come se fossero] chiamati da un luogo
                  remoto.
                  45 Già demmo a Mosè il Libro su cui polemizzarono. Se non fosse per una precedente Parola
                  del tuo Signore, sarebbe già stato deciso tra di loro; sono invece immersi nel dubbio [a proposito
                  del Corano].




                                                                                                    191
   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198