Page 189 - Il Sacro Corano
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che pure erano più potenti di loro e [lasciarono] maggiori vestigia sulla terra? Li afferrò Allah a
                  causa dei loro peccati e non ebbero protettore alcuno contro Allah.
                  22  Così  [avvenne]  perché  non  credettero  nonostante  i  loro  messaggeri  avessero  recato  loro
                  prove inequivocabili. Allora Allah li afferrò. In verità Egli è il Forte, il Severo nel castigo.
                  23 Già inviammo Mosè, con i Nostri segni ed autorità evidente,
                  24 a Faraone, Hâmân e Qârûn. Essi dissero: “E’ un mago, un impostore”.
                  25 Quando poi portò loro la verità che veniva da Noi, ordinarono: “Vengano uccisi i figli di
                  coloro  che  credono  insieme  con  lui  e  lasciate  in  vita  [solo]  le  femmine”.  La  trama  dei
                  miscredenti non conduce a buon fine.
                  26 Disse Faraone: “Lasciatemi uccidere Mosè, che invochi pure il suo Signore. Temo che alteri la
                  vostra religione e che semini corruzione sulla terra”.
                  27 Disse Mosè: “Mi rifugio nel mio e vostro Signore contro ogni arrogante che non crede nel
                  Giorno del Rendiconto”.
                  28  Un  credente  che  apparteneva  alla  famiglia  di  Faraone  e  che  celava  la  sua  fede,  disse:
                  “Uccidereste un uomo [solo] perché ha detto: “Allah è il mio Signore” e [nonostante sia] giunto
                  a voi con prove provenienti dal vostro Signore? Se mente, la sua menzogna [ricadrà] su di lui; se
                  invece  è  sincero,  subirete  parte  di  ciò  di  cui  vi  minaccia.  Allah  non  guida  chi  è  iniquo  e
                  bugiardo.
                  29 O popol mio, oggi la sovranità è vostra e trionfate su questa terra. Ma quando giungerà il
                  rigore di Allah, chi ci aiuterà?”. Disse Faraone: “Vi mostro solo quello ch’io vedo e vi guido
                  sulla via della rettitudine”.
                  30 E colui che credeva disse: “O popol mio, pavento per voi un giorno come quello delle fazioni,
                  31 come quello del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, o di quelli [che vissero] dopo di
                  loro: Allah non accetta che i Suoi servi [subiscano] ingiustizia.
                  32 O popol mio, pavento per voi il Giorno del Reciproco Appello,
                  33 il Giorno in cui, sbandandovi, volterete le spalle e non avrete alcun difensore contro Allah.
                  Nessuno potrà guidare colui che Allah smarrisce.
                  34 Già in precedenza Giuseppe vi recò prove evidenti, ma non smetteste di dubitare di quello
                  che  vi  aveva  portato.  Quando  poi  morì  diceste:  "Dopo  di  lui  Allah  non  susciterà  un  altro
                  inviato". Allah allontana così l’iniquo e il dubbioso.
                  35 Coloro che polemizzano sui segni di Allah, senza aver ricevuto nessuna autorità [per farlo],
                  suscitano l’avversione di Allah e dei credenti. In tal modo Allah pone un suggello sul cuore di
                  ogni orgoglioso tiranno”.
                  36 Disse Faraone: “O Hâmân, costruiscimi una torre: forse potrò raggiungere le vie,
                  37  le  vie  dei  cieli,  e  ascenderò  al  Dio  di  Mosè,  nonostante  lo  ritenga  un  bugiardo”.  Così  la
                  peggior azione di  Faraone fu resa bella ai suoi occhi. Fu  sviato dalla [retta] via. L’astuzia di
                  Faraone non fu destinata che al fallimento.
                  38 E colui che credeva disse: “O popol mio, seguitemi e vi condurrò sulla retta via.
                  39 O popol mio, questa vita è solo godimento effimero, mentre in verità l’altra vita è la stabile
                  dimora.
                  40  Chi  farà  un  male,  subirà  una  sanzione  corrispondente,  mentre  chi  fa  il  bene,  essendo
                  credente, maschio o femmina, sarà fra coloro che entreranno nel Giardino in cui riceveranno di
                  ogni cosa a profusione.
                  41 O popol mio, perché vi chiamo alla salvezza mentre voi mi chiamate al Fuoco?
                  42 Mi esortate a non credere in Allah e ad attribuirGli consoci di cui non ho conoscenza alcuna,
                  mentre io vi chiamo all’Eccelso, al Perdonatore.
                  43 Non c’è dubbio che mi chiamate a chi non può essere invocato né in questa vita né nell’altra.
                  Il nostro ritorno è verso Allah, e gli iniqui sono loro i compagni del Fuoco.
                  44 [Ben presto] vi ricorderete di quel che vi dico. Io rimetto ad Allah la mia sorte. In verità Allah
                  osserva bene i Suoi servi”.
                  45 Allah lo protesse dai mali che tramavano [contro di lui] e il peggiore dei castighi avvolse la
                  gente di Faraone:
                  46 vengono esposti al Fuoco, al mattino e alla sera. Il Giorno in cui sorgerà l’Ora, [sarà detto]:
                  “Introducete la gente di Faraone nel più severo dei castighi!”.




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