Page 15 - Il Sacro Corano
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196  E  assolvete,  per  Allah,  al  Pellegrinaggio  e  alla  Visita.  Se  siete  impediti  a  ciò,  [inviate]
                  un’offerta di quel che potete e non rasatevi le teste prima che l’offerta sia giunta al luogo del
                  sacrificio. Se però  siete malati o avete un morbo alla testa, vi riscatterete con il digiuno, con
                  un’elemosina o con offerta sacrificale. Quando poi sarete al sicuro, colui che si è desacralizzato
                  tra laVisita e il Pellegrinaggio deve fare un sacrificio a seconda delle sue possibilità. E chi non
                  ne ha i mezzi digiuni per tre giorni durante il Pellegrinaggioe altri sette una volta tornato a casa
                  sua, quindi in tutto dieci giorni. Questo per chi non ha famiglia nei pressi della Santa Moschea.
                  Temete Allah e sappiate che Allah è severo nel castigo.
                  197 Il Pellegrinaggio avviene nei mesi ben noti. Chi decide di assolverlo, si astenga dai rapporti
                  sessuali, dalla perversità e dai litigi durante il Pellegrinaggio. Allah conosce il  bene che fate.
                  Fate provviste, ma la provvista migliore è il timor di Allah, e temete Me, voi che siete dotati di
                  intelletto.
                  198 Non sarà per nulla peccato se cercherete di guadagnarvi la grazia del vostro Signore. Poi
                  quando lasciate ‘Arafa ricordatevi di Allah presso il il Sacro Monumento. E ricordatevi di Lui,
                  di come vi ha mostrato la Via, nonostante foste fra gli sviati.
                  199  Fate  la  marcia  da  dove  la  fanno  tutti  gli  altri  e  chiedete  perdono  ad  Allah.  Allah  è
                  perdonatore misericordioso.
                  200 E quando avrete terminato i riti, ricordate Allah come ricordate i vostri padri e con maggior
                  venerazione.  Ci  sono  persone  che  dicono:  “Signore  dacci  le  cose  buone  di  questo  mondo!”
                  Questi non avranno parte nell’altra vita.
                  201 E ci sono persone che dicono: “Signor nostro! Dacci le cose buone di questo mondo e le cose
                  buone dell’altra vita e allontanaci dal Fuoco!”.
                  202 Questi avranno la parte che si saranno meritati. Allah è rapido al conto.
                  203 E ricordatevi di Allah nei giorni contati. Ma non ci sarà peccato per chi affretta il ritorno
                  dopo due giorni, e neppure per chi si attarda se teme Allah. Temete Allah e sappiate che sarete
                  tutti ricondotti a Lui.
                  204  Tra  gli  uomini  c’è  qualcuno  di  cui  ti  piacerà  l’eloquio  a  proposito  della  vita  mondana;
                  chiama Allah a testimone di quello che ha nel cuore, quando invece è un polemico inveterato;
                  205 quando ti volge  le spalle, percorre la terra spargendovi la corruzione e saccheggiando le
                  colture e il bestiame. E Allah non ama la corruzione.
                  206 E quando gli si dice: “Temi Allah”, un orgoglio criminale lo agita. L’Inferno gli basterà, che
                  tristo giaciglio!
                  207 Ma tra gli uomini ce n’è qualcuno che ha dato tutto se stesso alla ricerca del compiacimento
                  di Allah. Allah è dolce con i Suoi servi.
                  208 O voi che credete! Entrate tutti nella Pace. Non seguite le tracce di Satana. In verità egli è il
                  vostro dichiarato nemico.
                  209 Ma se cadete ancora [in errore], dopo che avete ricevuto le prove, sappiateallora che Allah è
                  eccelso, saggio.
                  210 Forse aspettano che Allah venga, avvolto di ombre di nuvole e con gliangeli? Ma tutto  è
                  ormai deciso ed è ad Allah che ritorna ogni cosa.
                  211 Chiedi ai figli di Israele quanti  segni evidenti abbiamo  inviato loro. Ebbene, chi altera il
                  favore di Allah, dopo che esso gli è giunto, allora veramente Allah è violento nel castigo.
                  212 Ai miscredenti abbiamo reso piacevole la vita terrena ed essi scherniscono i  credenti. Ma
                  coloro che saranno stati timorati saranno superiori a loro nel Giorno della Resurrezione. Allah
                  dà a chi vuole, senza contare.
                  213 Gli uomini formavano un’unica comunità. Allah poi inviò loro i profeti in qualità di nunzi e
                  ammonitori; fece scendere su di loro la Scrittura con la verità, affinché si ponesse come criterio
                  tra le genti a proposito di ciò su cui divergevano. E disputarono, ribelli gli uni contro gli altri,
                  proprio coloro che lo avevano. Eppure erano giunte loro le prove! Allah, con la Sua volontà,
                  guidò coloro che credettero a quella parte di Verità sulla quale gli altri litigavano. Allah guida
                  chi vuole sulla retta Via.
                  214  Credete  forse  che  entrerete  nel  Paradiso  senza  provare  quello  che  provarono  coloro  che
                  furono  prima  di  voi?  Furono  toccati  da  disgrazie  e  calamità  e  furono  talmente  scossi,  che  il
                  Messaggero e coloro che erano con lui gridarono: “Quando verrà il soccorso di Allah?”. Non è




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