Page 11 - Il Sacro Corano
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111 E dicono: “Non entreranno nel Paradiso altri che i giudei e i nazareni”. Questo è quello che
                  vorrebbero! Di’: “Portatene una prova, se siete veritieri”
                  112  Invece  coloro  che  sottomettono  ad  Allah  il  loro  volto  e  compiono  il  bene,  avranno  la
                  ricompensa presso il loro Signore, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
                  113 Gli ebrei dicono: “I nazareni si basano sul nulla”; e i nazareni dicono: “I giudei si basano sul
                  nulla”; e gli uni e gli altri recitano il Libro. Anche quelli che non conoscono nulla parlano alla
                  stessa maniera. Allah, nel Giorno della Resurrezione, giudicherà dei loro dissensi.
                  114 Chi è più ingiusto di chi impedisce che nelle moschee di Allah si menzioni il Suo nome e
                  che anzi cerca di distruggerle? Per loro ci sarà ignominia in questa vita e un castigo terribile
                  nell’altra.
                  115 Ad Allah appartengono l’Oriente e l’Occidente. Ovunque vi volgiate, ivi è il Volto di Allah.
                  Allah è immenso e sapiente.
                  116 Dicono: “Allah si è preso un figlio”. Gloria a Lui!. Egli possiede tutto quello che è nei cieli e
                  sulla terra. Tutti Gli sono sottomessi.
                  117 Egli è il Creatore dei cieli e della terra; quando vuole una cosa, dice “Sii” ed essa è.
                  118 E quelli che non sanno nulla dicono: “Perché Allah non ci parla o perché non ci fa pervenire
                  un segno divino?” Anche quelli che vennero prima di loro tennero simili discorsi. I loro cuori si
                  assomigliano. Eppure abbiamo esposto con chiarezza i nostri segni a coloro che credono.
                  119 In verità ti abbiamo inviato come nunzio e ammonitore, e non ti saràchiesto conto di quelli
                  della Fornace.
                  120 Né i giudei né i nazareni saranno mai soddisfatti di te, finché non seguirai la loro religione.
                  Di’: “E’ la Guida di Allah, la vera Guida”. E se acconsentirai ai loro desideri dopo che hai avuto
                  la conoscenza, non troverai né patrono né soccorritore contro Allah.
                  121  C  oloro  che  hanno  ricevuto  il  Libro  e  lo  seguono  correttamente,  quelli  sono  i  credenti.
                  Coloro che lo rinnegano sono quelli che si perderanno.
                  122 O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e di come vi ho favorito rispetto ad
                  altri popoli del mondo.
                  123  E  temete  il  Giorno  in  cui  nessun  anima  potrà  alcunché  per  un’altra,  e  non  sarà  accolta
                  nessuna intercessione e nulla potrà essere compensato. Ed essi non saranno soccorsi.
                  124 E Abramo!… Quando il suo Signore lo provò con i Suoi ordini ed egli li eseguì, [il Signore]
                  disse: “Farò di te un imâm per gli uomini”, “E i miei discendenti?”, “Il Mio patto, disse [Allah]
                  non riguarda quelli cheprevaricano”.
                  125 E quando facemmo della Casa un luogo di riunione e un rifugio per gli uomini. Prendete
                  come luogo di culto quello in cui Abramo ristette! E stabilimmo un patto con Abramo e Ismaele:
                  “Purificate la Mia Casa per coloro che vi gireranno attorno, vi si ritireranno, si inchineranno e si
                  prosterneranno“.
                  126 E quando Abramo disse: “Fanne una contrada sicura e provvedi di frutti la sua gente, quelli
                  di loro che avranno creduto in Allah e nell’Ultimo Giorno”, disse [il Signore]: “E a chi sarà stato
                  miscredente concederò un godimento illusorio e poi lo destinerò al castigo del Fuoco. Che tristo
                  avvenire!”.
                  127 E quando Abramo e Ismaele posero le fondamenta della Casa, dissero: “O Signor nostro,
                  accettala da noi! Tu sei Colui che tutto ascolta econosce!
                  128  O  Signor  nostro,  fai  di  noi  dei  musulmani  e  della  nostra  discendenza  una  comunità
                  musulmana.  Mostraci  i  riti  e  accetta  il  nostro  pentimento.  In  verità  Tu  sei  il  Perdonatore,  il
                  Misericordioso!
                  129 O Signor nostro, suscita tra loro un Messaggero che reciti i Tuoi versettie insegni il Libro e
                  la saggezza, e accresca la loro purezza. Tu sei il Saggio, il Possente”.
                  130 Chi altri avrà dunque in odio la religione di Abramo, se non colui che coltiva la stoltezza
                  nell’animo suo? Noi lo abbiamo scelto in questo mondo, e nell’altra vita sarà tra i devoti.
                  131 Quando il suo Signore gli disse: “Sottomettiti”, disse: “Mi sottometto al Signore dei mondi”.
                  132 Fu questo che Abramo inculcò ai suoi figli, e anche Giacobbe: “Figli miei, Allah ha scelto
                  per voi la religione: non morite se non musulmani”.
                  133 Forse eravate presenti quando la morte si presentò a Giacobbe ed egli disse ai suoi figli:
                  “Chi adorerete dopo di me?” Risposero: “Adoreremo la tua divinità, la divinità dei tuoi padri




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