Page 14 - Il Sacro Corano
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gli schiavi; assolvere l’orazione e pagare la decima. Coloro che mantengono fede agli impegni
                  presi, coloro che sono pazienti nelle avversità e nelle ristrettezze, e nella guerra, ecco coloro che
                  sono veritieri, ecco i timorati.
                  178 O voi che credete, in  materia di omicidio vi  è  stato prescritto il contrappasso: libero per
                  libero, schiavo per schiavo, donna per donna. E colui che sarà stato perdonato da suo fratello,
                  venga perseguito nella maniera più dolce e paghi un indennizzo: questa è una facilitazione da
                  parte  del  vostro  Signore,  e  una  misericordia.  Ebbene,  chi  di  voi,  dopo  di  ciò,  trasgredisce  la
                  legge, avrà un doloroso castigo.
                  179 Nel contrappasso c’è una possibilità di vita, per voi che avete intelletto. Forse diventerete
                  timorati [di Allah].
                  180 Quando la morte si avvicina a uno di voi, se lascia dei beni, gli è prescritto il testamento in
                  favore dei genitori e dei parenti, secondo il buon uso. Questo è un dovere per i timorati.
                  181  E  chi  lo  altererà  dopo  averlo  ascoltato,  ebbene  il  peccato  grava  su  coloro  che  l’hanno
                  alterato. Allah è audiente, sapiente.
                  182 Ma chi teme un’ingiustizia o un peccato da parte di un testatore, e ristabilisce la concordia,
                  non avrà commesso peccato. Allah è perdonatore, misericordioso.
                  183 O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno
                  preceduto. Forse diverrete timorati;
                  184 [digiunerete] per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni
                  in  seguito  altrettanti  giorni.  Ma  per  coloro  che  [a  stento]  potrebbero  sopportarlo,  c’è
                  un’espiazione: il nutrimento di un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è
                  meglio per voi digiunare, se lo sapeste!
                  185 E’ nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova
                  di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni[l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o
                  in  viaggio  assolva  [in  seguito]  altrettanti  giorni.  Allah  vi  vuole  facilitare  e  non  procurarvi
                  disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha
                  guidato. Forse sarete riconoscenti!
                  186 Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all’appello di chi
                  Mi chiama quando Mi invoca. Procurino quindi di rispondereal Mio richiamo e credano in Me,
                  sì che possano essere ben guidati.
                  187 Nelle notti del digiuno vi è stato permesso di accostarvi alle vostre donne; esse sono una
                  veste per voi e voi siete una veste per loro. Allah sa come ingannavate voi stessi. Ha accettato il
                  vostro  pentimento  e  vi  ha  perdonati.  Frequentatele  dunque  e  cercate  quello  che  Allah  vi  ha
                  concesso.  Mangiate  e  bevete  finché,  all’alba,  possiate  distinguere  il  filo  bianco  dal  filo  nero;
                  quindi digiunate fino a sera. Ma non frequentatele se siete in ritiro nelle moschee. Ecco i limiti
                  di Allah, non li sfiorate! Così Allah spiega agli uomini i Suoi segni, affinché siano timorati.
                  188 Non divoratevi l’un altro i vostri beni, e non datene ai giudici affinché vi permettano di
                  appropriarvi di una parte dei beni altrui, iniquamente e consapevolmente.
                  189 Quando ti interrogano sui noviluni rispondi: “Servono alle genti per il computo del tempo e
                  per il Pellegrinaggio. Non è una azione pia entrare in casa dalla parte posteriore, la pietà è nel
                  timore di Allah. Entrate pure nelle case passando per le porte e temete Allah, affinché possiate
                  essere tra coloro che prospereranno.
                  190 Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché
                  Allah non ama coloro che eccedono.
                  191 Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è
                  peggiore  dell’omicidio.  Ma  non  attaccateli  vicino  alla  Santa  Moschea,  fino  a  che  essi  non  vi
                  abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.
                  192 Se però cessano, allora Allah è perdonatore, misericordioso.
                  193  Combatteteli  finchè  non  ci  sia  più  persecuzione  e  il  culto  sia  [reso  solo]  ad  Allah.  Se
                  desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano.
                  194 Mese sacro per mese sacro e per ogni cosa proibita un contrappasso. Aggredite coloro che vi
                  aggrediscono. Temete Allah e sappiate che Allah è con coloro che Lo temono.
                  195 Siate generosi sul sentiero di Allah, non gettatevi da soli nella perdizione, e fate il bene,
                  Allah ama coloro che compiono il bene.




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