Page 18 - Il Sacro Corano
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246 Non hai visto i notabili dei Figli di Israele quando, dopo Mosè, dissero al loro profeta:
“Suscita tra noi un re, affinché possiamo combattere sul sentiero di Allah”? Disse: “E se non
combatterete quando vi sarà ordinato di farlo?”. Dissero: “Come potremmo non combattere
sulla via di Allah, quando ci hanno scacciato dalle nostre case, noi e i nostri figli?”. Ma quando
fu loro ordinato di combattere, tutti voltarono le spalle, tranne un piccolo gruppo. Allah ben
conosce gli iniqui.
247 E disse il loro profeta: “Ecco che Allah vi ha dato per re Saul”. Dissero: “Come potrà
regnare su di noi? Noi abbiamo più diritto di lui a regnare, e a lui non sono state concesse
ricchezze!”. Disse: “In verità Allah lo ha scelto tra voi e lo ha dotato di scienza e di prestanza”.
Allah dà il regno a chi vuole, Egli è immenso, sapiente.
248 E disse il loro profeta: “Il segno della sovranità sarà che verrà con l’Arca. Conterrà una
presenza di pace da parte del vostro Signore, nonché quel che resta di ciò che lasciarono la
famiglia di Mosè e la famiglia di Aronne. Saranno gli angeli a portarla. Ecco un segno per voi, se
siete credenti”.
249 Mettendosi in marcia con le sue truppe Saul disse: “Ecco che Allah vi metterà alla prova per
mezzo di un fiume: chi ne berrà non sarà dei miei, eccetto chi ne prenderà un sorso con il palmo
della mano”. Tutti bevvero, eccetto un piccolo gruppo. Poi, dopo che lui e coloro che erano
credenti ebbero attraversato il fiume, gli altri dissero: “Oggi nonabbiamo forza contro Golia e le
sue truppe!”. Quelli che pensavano che avrebbero incontrato Allah dissero: “Quante volte, con
il permesso di Allah, un piccolo gruppo ha battuto un grande esercito! Allah è con coloro che
perseverano.
250 E quando affrontarono Golia e le sue truppe dissero: “Signore, infondi in noi la
perseveranza, fai saldi i nostri passi e dacci la vittoria sul popolo dei miscredenti”.
251 E li misero in fuga con il permesso di Allah. Davide uccise Golia e Allah gli diede la
sovranità e la saggezza e gli insegnò quello che volle. Se Allah non respingesse alcuni per
mezzo di altri, la terra sarebbe certamente corrotta, ma Allah è pieno di grazia per le creature.
252 Questi sono i Segni di Allah che ti recitiamo secondo verità. Invero tu sei uno degli inviati.
253 Tra i messaggeri, a taluni abbiamo dato eccellenza sugli altri. A qualcuno Allah ha parlato, e
altri li ha elevati a gradi superiori. A Gesù, figlio di Maria, abbiamo dato prove chiare e lo
abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità. E se Allah avesse voluto, quelli che vennero dopo
di loro non si sarebbero uccisi tra loro, dopo aver ricevuto le prove. Ma caddero nel disaccordo:
alcuni credettero e altri negarono. Se Allah avesse voluto, non si sarebbero uccisi tra loro; ma
Allah fa quello che vuole.
254 O voi che credete, elargite di quello che vi abbiamo concesso, prima che venga il Giorno in
cui non ci saranno più commerci, amicizie e intercessioni. I negatori sono coloro che
prevaricano.
255 Allah! Non c’è altro dio che Lui, il Vivente, l’Assoluto. Non Lo prendon mai sopore né
sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di
Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro
e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole. Il Suo Trono è più vasto dei cieli e
della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli è l’Altissimo, l’Immenso.
256 Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall’errore. Chi dunque
rifiuta l’idolo e crede in Allah, si aggrappa all’impugnatura più salda senza rischio di cedimenti.
Allah è audiente, sapiente.
257 Allah è il patrono di coloro che credono, li trae dalle tenebre verso la luce. Coloro che non
credono hanno per patroni gli idoli che dalla luce li traggono alle tenebre. Ecco i compagni del
Fuoco in cui rimarranno in eterno.
258 Non hai visto colui che per il fatto che Allah lo aveva fatto re, discuteva con Abramo a
proposito del suo Signore? Quando Abramo disse: “Il mio Signore è Colui che dà la vita e la
morte”, rispose [l’altro]: “Sono io che dò la vita e la morte!”. E Abramo: “Allah fa sorgere il sole
da Oriente, fallo nascere da Occidente”. Restò confuso il miscredente: Allah non guida i popoli
che prevaricano.
259 O colui che passando presso una città in completa rovina [disse]: “Come potrà Allah ridarle
la vita dopo che è morta?”. Allah allora lo fece morire per cento anni, poi lo resuscitò e gli
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