Page 8 - Il Sacro Corano
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popoli del mondo.
48 E temete il Giorno in cui nessun’anima potrà alcunché per un’altra, in cui non sarà accolta
nessuna intercessione e nulla potrà essere compensato. Essi non saranno soccorsi.
49 E [ricordate] quando vi abbiamo liberato dalla gente di Faraone che vi infliggeva le torture
più atroci!… Sgozzavano i vostri figli e lasciavano in vita le vostre femmine. In ciò vi fu
un’immensa prova da [parte del] vostro Signore
50 E quando abbiamo diviso il mare per voi, quindi vi abbiamo tratti in salvo e abbiamo
annegato la gente di Faraone, mentre voi stavate a guardare.
51 E quando stabilimmo con Mosè [un patto in] quaranta notti… e voi vi prendeste il Vitello e
agiste da iniqui.
52 Ma Noi vi perdonammo: forse ne sareste stati riconoscenti.
53 E quando abbiamo dato a Mosè il Libro e il Discrimine: forse sarete ben guidati!
54 E quando Mosè disse al suo popolo: “O popolo mio, invero vi siete fatti un grande torto
prendendovi il Vitello. Pentitevi al vostro Creatore e datevi la morte: questa è la cosa migliore,
di fronte al vostro Creatore”. Poi Allah accolse il vostro [pentimento]. In verità Egli accoglie
sempre [il pentimento], è il Misericordioso.
55 E quando diceste: “O Mosè, noi non ti crederemo finché non avremo visto Allah in maniera
evidente”. E la folgore vi colpì mentre stavate guardando.
56 Poi vi resuscitammo dalla morte: forse sarete riconoscenti.
57 E vi coprimmo con l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere su di voi la manna e le
quaglie: “Mangiate queste delizie di cui vi abbiamo provvisti!”. Non è a Noi che fecero torto,
bensì a loro stessi.
58 E quando dicemmo: “Entrate in questa città e rifocillatevi dove volete a vostro piacimento;
ma entrate dalla porta inchinandovi e dicendo “perdono”. Noi perdoneremo i vostri peccati ed
aumenteremo coloro che avranno operato il bene”.
59 Ma gli empi cambiarono la parola che era stata data loro. E facemmo scendere dal cielo un
castigo sugli empi, per castigare la loro perversione.
60 E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, dicemmo: “Colpisci la roccia con il tuo
bastone” E, improvvisamente, sgorgarono dodici fonti, e ogni tribù seppe dove doveva bere!
“Mangiate e bevete il sostentamento di Allah e non spargete la corruzione sulla terra”.
61 E quando diceste: “O Mosè, non possiamo più tollerare un unico alimento. Prega per noi il
tuo Signore che, dalla terra, faccia crescere per noi legumi, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle!”
Egli disse: “Volete scambiare il meglio con il peggio? Tornate in Egitto, colà troverete
certamente quello che chiedete!”. E furono colpiti dall’abiezione e dalla miseria e subirono la
collera di Allah, perché dissimulavano i segni di Allah e uccidevano i profeti ingiustamente.
Questo perché disobbedivano e trasgredivano.
62 In verità coloro che credono, siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in
Allah e nell’Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore.
Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
63 E quando stringemmo il Patto con voi ed elevammo il Monte: “Tenetevi saldi a quello che vi
abbiamo dato e ricordatevi di quello che contiene”! Forse potrete essere timorati!
64 Ma poi volgeste le spalle, e senza la grazia di Allah e la Sua misericordia per voi, sareste
certamente stati tra i perdenti.
65 Avrete saputo di quelli dei vostri che trasgredirono il Sabato ai quali dicemmo: “Siate
scimmie reiette”.
66 Ne facemmo un terribile esempio per i loro contemporanei e per le generazioni che sarebbero
seguite e un ammonimento ai timorati.
67 E quando Mosè disse al suo popolo: “Allah vi ordina di sacrificare una giovenca!”.
Risposero: “Ti prendi gioco di noi?”. “Mi rifugio in Allah dall’essere tra gli ignoranti”.
68 Dissero: “Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi come deve essere”. Rispose: “Allah dice
che deve essere una giovenca né vecchia né vergine, ma di età media. Fate quello che vi si
comanda!”.
69 Dissero: “Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi di che colore deve essere”. Rispose:
“Allah dice che dev’essere una giovenca gialla, di un colore vivo che rallegri la vista”.
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