Page 15 - Cristianesimo vissuto
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Tu  cresci,  ti  sviluppi  per  arrivare  come  meglio  ti  è  possibile  ad
                  occupare il posto e a compiere la funzione eterna, che Dio ti ha assegnata
                  per la sua gloria e per la sua felicità. Dimmi: oseresti ancora sprecare la
                  tua vita, e condannarti ad una diminuzione eterna, in cui non saresti che
                  una metà o un quarto di te stesso? in cui non daresti a Dio che una parte
                  della lode e non avresti per te che una parte della felicità, di cui eri capace
                  nei disegni di Dio? Pensaci un po’, una diminuzione eterna!... restare un
                  membro menomato in questo corpo di santi, pel quale Dio ti fece, al quale
                  sei già unito!... Oh! te ne scongiuro, non far tale ingiuria a Gesù Cristo tuo
                  capo,  ai  Santi,  alla  Chiesa  e  a  te  stesso:  sii  un  cristiano  degno  del  tuo
                  nome, degno della tua vocazione, degno del tuo Dio. Se avessi la fede!...
                  la fede in Dio!... la fede nei  tuoi destini  immortali!... Se sapessi credere
                  abbastanza da non perdere mai di vista le tue grandezze divine!


                     IX.  Gli strumenti della vita.

                     Ora sai qual è il tuo fine: glorificar Dio, e render felice te stesso. Sai ciò
                  che sei: mente, cuore e sensi.
                     Sai in che consiste la tua vita naturale; sviluppare il tuo corpo, il tuo
                  cuore,  la  tua  mente.  Sai  in  che  consiste  la  tua  vita  soprannaturale:
                  svolgerti  in  Dio  e  nella  Chiesa.  In  tal  modo  conosci  lo  scopo  e  la
                  costituzione della tua vita; che cosa hai ancora bisogno di conoscere? Gli
                  strumenti  della  vita.  Non  si  manda  un  giardiniere  al  lavoro  senza  gli
                  utensili, né un soldato alla battaglia senz’armi. Per quanto si conosca bene
                  il lavoro, e per quanto uno sia forte, non si può nulla senza strumenti.
                     Dio ti creò. ti diede un gran compito da assolvere e forze potenti per
                  eseguirlo; non t’avrà anche dato gli strumenti relativi al tuo còmpito e alle
                  tue forze? Oh! Benedicilo, perché qui ammirerai una volta di più il suo
                  amore. Si, egli ti diede strumenti senza numero e senza misura; ne hai un
                  assortimento  infinito;  mai  non  ti  mancheranno  gli  strumenti  e  mai  li
                  impiegherai tutti.
                     Ah! non ti lagnare che Dio sia stato avaro a tuo riguardo. Tu sai ch’egli
                  non ti ha accorciato l’orizzonte del tuo lavoro, poiché è infinito. Tu non
                  conosci  abbastanza  quali  forze  prodigiose  ti  ha  dato,  perché  sei  troppo
                  abituato  a  sprecarle.  Ma  non  ignori  ancor  più  qual  ricca  collezione  di
                  strumenti egli ti mette nelle mani? Un lavoro infinito, forze incalcolabili,
                  strumenti senza numero, ecco quello che  ti diede. Sarà colpa sua, se tu
                  non sai dilatare la tua vita?
                     -     Ma dunque, quali sono questi strumenti?











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