“MASTER IN SCIENZE DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE
E IN MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE”
La Fondazione "Missione Educativa Condivisa" (M.E.C.), in convenzione con l’Università “DANTE ALIGHIERI”, organizza il “Master in scienze della professionalità docente e in management delle istituzioni scolastiche ed educative” con l’obiettivo di qualificare i Docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Finalità
La qualificazione dottrinale e professionale degli Insegnanti-Educatori sotto il profilo delle competenze psicopedagogiche, didattiche e organizzative.
Destinatari
- Docenti in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado.
- Laureati in attesa di incarichi e supplenze.
Titolo di studio per l’accesso
F Laurea triennale (per conseguire il Master di 1° livello).
F Laurea quinquennale - oppure quadriennale del vecchio ordinamento – (per conseguire il Master di 2° livello).
Articolazione del Master
Il Master è strutturato in tre aree, per complessivi 16 Corsi (moduli).
a) Area dottrinale (2 corsi o moduli)
b) Area educativa (12 corsi o moduli)
c) Area dei carismi educativi (2 corsi o moduli)
F Il Master è un corso di perfezionamento post-laurea di 1500 ore, pari a 60 Crediti Formativi Universitari (C.F.U.). Il Master si svolge, a scelta, nell’arco di uno o due anni.
F Il Master si consegue, al termine della frequenza dei “moduli” previsti nelle tre aree, con la discussione della Tesi finale.
F Ogni Modulo consiste nella lettura critica e nello studio di articoli pubblicati da specialisti delle scienze psicopedagogico-didattiche su “Rivista Lasalliana”, Trimestrale di cultura e formazione pedagogica, e inviati via mail ad ogni partecipante.
F Ogni Modulo prevede una “verifica scritta”.
F Al termine di ogni Modulo sarà rilasciato ai partecipanti un Attestato di aggiornamento riconosciuto dal MIUR (art. 1, comma 124, Legge 107/2015, decreto ministeriale n. 797 del 19.10.2016).
Tesi finale
F L’esame finale consiste nella discussione, dinanzi ad una commissione, di una Tesi scritta (15-30 pagine di formato A4) su un argomento relativo ad una delle tre aree.
F L’esame finale si svolge presso la sede della Fondazione “Missione Educativa Condivisa” (M.E.C.) di Roma, presso altre sedi dove possono confluire almeno 30 iscritti o in videoconferenza.
Costi
€ 500 (cinquecento): da versare all’Università “Dante Alighieri” mediante bonifico, così intestato: UNIVERSITÀ PER STRANIERI “DANTE ALIGHIERI” UNISTRADA MEDALICS - Codice IBAN: IT57T0103016300000003332373)
Conto corrente bancario n. 33323.73 presso MONTE DEI PASCHI DI SIENA – SEDE DI REGGIO CALABRIA
Causale: “Master (completare scrivendo il titolo del Master)“
Causale “Master in Scienze della professionalità docente e in management delle istituzioni scolastiche ed educative".
“BONUS PREMIALE” DI MERITO
(per gli iscritti)
La Fondazione MEC, a norma di Statuto (art. 2/c,d) promuove e incentiva la formazione integrale degli Educatori che partecipano ai Master, con “Bonus premiali” di merito, così ripartiti:
F € 50,00 (cinquanta) ai partecipanti che all’esame finale di Diploma di Master conseguono la valutazione 110/110;
F € 100,00 (cento) ai partecipanti che all’esame finale di Diploma di Master conseguono la valutazione 110/110 con lode.
PROGRAMMA GENERALE DEL MASTER
AREA DOTTRINALE (due moduli)
L’educazione cristiana implica la conoscenza delle verità della fede e dei principi della vita spirituale
AREA: M-STO/07 – Storia del cristianesimo
(a scelta, due dei tre moduli)
1. Cristologia (D. Petti)
- La persona e l’opera di Gesù di Nazaret, secondo il vangelo di Matteo.
2. Cristologia (D. Petti)
- La persona e l’opera di Gesù di Nazaret, secondo il vangelo di Marco.
3. Cristologia (D. Petti)
- La persona e l’opera di Gesù di Nazaret, secondo il vangelo di Luca.
AREA EDUCATIVA (12 moduli)
La formazione professionale cura la qualità culturale dell'insegnamento, la capacità relazionale, le competenze e le motivazioni educative
PEDAGOGIA GENERALE
(a scelta, tre moduli)
1. La funzione docente
- La funzione docente come valore per il bene comune (C. Rubinacci).
- L'autorità educativa all'origine della conquista della libertà (G. Mari).
- La relazione educativa (R. Iafrate).
- La scuola di Don Milani e la Lettera a una professoressa (D. Simeone).
- Le competenze relazionali dell’insegnante (D. Simeone).
- Soft skills e scuola: insegnare ad apprendere (M. Cinque).
2. Il patto educativo globale
- Il patto educativo e la libertà di scelta della famiglia (D. Petti).
- Per non mentire agli altri e a se stessi (D. Antiseri).
- Il dialogo, lo sguardo e il villaggio (A. Arsena).
- L’alleanza educativa scuola-famiglia (L. Chiappetta Cajola).
- Educare alla fraternità (G. Chimirri).
- Due vie per umanizzare l’educazione (G. Chiosso).
- Verso un’ecologia dei media (G. Gamaleri).
3. La formazione in servizio dei docenti
- La formazione in servizio dei docenti (C. Rubinacci).
- Il buon docente nella parabola della scuola contemporanea (A. Arsena).
- Insegnare per competenze e formazione dei docenti (V. Caricaterra).
- Istruzione e formazione nella società della conoscenza (P. Capo).
- Spunti per l’innovazione nella formazione dei docenti (M. Aglieri).
4. La fratellanza universale
- Educare all’intercultura nel tempo dei muri (D. Petti).
- Da ospiti a cittadini a fratelli (A. Arsena).
- Nella crisi un’opportunità: ricostruire a partire da noi (S. Beretta).
- I fondamenti patristici dell’Enciclica “Fratelli Tutti” (E. dal Covolo).
- Risvegliare l’umano nell’uomo per edificare la fraternità (C. Di Agresti).
- Fratelli Tutti: una luce per un mondo fraterno (A. Riccardi).
- Orizzonte culturale dell’Enciclica “Fratelli Tutti” (O. Todisco).
- Per una pedagogia della fraternità P. Triani).
- L’unità come destino del cosmo, la fraternità come impegno (M. Voce).
- La fraternità come principio di ordine sociale (S. Zamagni).
5. Questioni di educazione cristiana
- L'importanza dell'educazione cristiana (D. Petti).
- La vita cristiana come vocazione (D. Petti).
- Educare alla vita in pienezza (D. Petti).
- Educare all’umanesimo solidale (D. Petti).
- È la scienza che desacralizza il mondo o il mondo, per poter essere investigato scientificamente, deve essere già desacralizzato? (D. Antiseri).
- La grande domanda: “Interrogatio” o “Rogatio”? (D. Antiseri).
- Un mondo secolarizzato basta a se stesso? (D. Antiseri).
6. La scuola cattolica (D. Petti)
- Il progetto educativo della scuola cattolica (D. Petti).
- Gli obiettivi educativi della scuola cattolica (D. Petti).
- Quale futuro per l'educazione cristiana? (D. Petti).
- Quale formazione per i docenti laici delle scuole cattoliche? (D. Petti).
- La formazione integrale dei docenti e il futuro dell'educazione cristiana (D. Petti).
PSICOLOGIA
(a scelta, tre moduli)
1. Educazione e gender
- L’antropologia cristiana e la sfida del “gender”(D. Petti).
- Educare all’identità differente del maschile e del femminile (C. Caltagirone).
- Educare alla corporeità sessuata (G. Chimirri).
- La questione gender: riflessioni filosofico-giuridiche (L. Palazzani).
- Etica e pedagogia della differenza sessuale (M.T. Russo).
- Il gender: conseguenze per l’etica, la teologia e l’educazione (G. Russo).
- Per accostarsi al gender (G. Salatiello).
- Educazione e gender: il contributo del diritto (A. Gambino).
- Paradigmi di genere nella storia (L. Vantini).
- La questione del gender tra equivoci e potenzialità (S. Zanardo).
2. Orientamento educativo
- Orientare alla vita come vocazione e missione (D. Petti).
- La responsabilità etica della scuola (G. Burba).
- Orientamento formativo, strumento per guidare il cambiamento della scuola (S. Ferraro).
- L’efficacia degli interventi di orientamento specialistico (A. Isdraele Romano).
- Le potenzialità orientative delle discipline (F. Marostica).
- Vivere contesti per guardare al proprio futuro (M. Michelini).
- L’orientamento per la costruzione di futuri improntati a inclusione e giustizia sociale (L.Nota).
- Competenze strategiche per orientarsi nello studio e nel lavoro (M. Pellerey-M. Margottini).
- L’orientamento: un processo a servizio della persona (N. Rosati).
3. Insegnamento e apprendimento
- L’arte di insegnare (M. Paolantonio).
- Il rapporto tra insegnamento e apprendimento (M. Paolantonio).
- Imparare ad imparare (M. Paolantonio).
- Quale formazione per la leadership per l'apprendimento (R. Di Nubila).
- Dal curricolo all’unità di apprendimento (V. Caricaterra).
- Inclusione e disabilità (R. Santagata).
- Persona, bisogni educativi speciali e inclusione nelle scuole autonome
(C. Rubinacci).
- Bullismo e cyber bullismo (A. Rizzo-D. Lo Presti).
- L’identità culturale come antidoto alla violenza (F. Sani).
- Dalla dispersione scolastica al successo formativo (F. Macrì).
- Il disagio psichico dell’adolescenza: implicazioni formative (A. Augenti).
- L’affido, una scommessa per il tempo e le risorse (L. Cadei).
- Dall’inserimento all’inclusione: strumenti e strategie (V. Caricaterra).
ANTROPOLOGIA
(a scelta, tre moduli)
1. Fondamenti epistemologici della professionalità docente
- Ogni errore è un'occasione di apprendere (D. Antiseri).
- In che cosa consiste l'interdisciplinarità (D. Antiseri).
- Come favorire la creatività (D. Antiseri).
- Fare un tema significa risolvere un problema (D. Antiseri).
- Il valore educativo e formativo dell’esperienza (R. Di Nubila).
2. Le sfide educative odierne
- La sfida della crisi di fede nel nostro tempo (D. Petti).
- Fede e ragione nel magistero di Benedetto XVI (D. Petti).
- Il valore della fratellanza e della solidarietà nel magistero di Benedetto XVI e Francesco (D. Petti).
- L'educazione alla responsabilità ecologica nel magistero di Benedetto XVI e Francesco (D. Petti).
- Perché senza il messaggio cristiano l'Occidente non esisterebbe (D. Antiseri).
- Un'Europa sconsacrata è ancora Europa? (D. Antiseri).
- Considerazioni sui “Discorsi sull’Europa” di Papa Francesco (D. Antiseri).
- Linee di politica educativa nell'Unione europea (A. Augenti).
3. Educazione e valori
- Educare ai valori della vita cristiana (D. Petti).
- Lo scontro tra Weber e Scheler su scienza e fede (D. Antiseri).
- Dei gradi e dei piccoli valori, ovvero l’uso della vita (A. Arsena).
- Educare ai valori: dall’epistemologia alla pedagogia (G. Bertagna).
- Educare al valore della pace e alla ricerca del bene comune (L. Chiappetta Cajola).
- Educare la persona al bene integrale (Giovanni Chimirri).
- Ascesa, declino e ritorno dei valori in pedagogia (Giorgio Chiosso).
- I valori dell’educazione. Finalità introvabili, finalità indispensabili (R. Regni).
- Educare al valore del lavoro intellettuale (M. T. Russo).
Libro di DONATO PETTI, Liberi di educare in Italia come in Europa, Armando Editore, 2018.
- Difesa della libertà di scuola (D. Antiseri).
- Le scuole ad orientamento confessionale sono un pericolo per la democrazia? (D. Antiseri).
- Come salvare la scuola in Italia (D. Antiseri).
- La scuola tra diritti negati e libertà calpestate (D. Antiseri).
METODOLOGIE, LEGISLAZIONE E TECNOLOGIE DIDATTICHE GENERALI
(a scelta, tre moduli)
1. Fondamenti epistemologici della professionalità docente – II parte
- Versioni di greco e di latino: momenti formativi di una mente critica (D. Antiseri).
- Perché e come studiare storia della filosofia (D. Antiseri).
- Per evitare i danni di una didattica delle scienze (D. Antiseri).
- L’educazione di menti aperte quale presidio di una società aperta (D. Antiseri).
- Le discipline umanistiche sono sapere superfluo? (D. Antiseri).
- Gli studi umanistici quale presidio della democrazia (D. Antiseri).
2. Fondamenti di management della scuola
- Il piano triennale dell’offerta formativa (C. Rubinacci).
- Gli Istituti comprensivi: una risorsa per l’innovazione (C. Rubinacci).
- Scuola di qualità e successo formativo: il ruolo del dirigente (C. Rubinacci).
- Dirigere le scuole in Europa (C. Rubinacci).
- Autonomia scolastica e dirigenza: binomio inscindibile (C. Rubinacci).
- Autonomia e curricolo (G. Fassorra).
- Alternanza scuola-lavoro (C. Savaglio).
- Una nuova cultura del lavoro (A. Augenti).
- Una vita italiana all’alternanza scuola-lavoro (R. Di Nubila).
3. Curricolo, innovazione e valutazione
- Il sistema nazionale di valutazione: per il miglioramento di qualità delle scuole (C. Rubinacci).
- Educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni di età (C. Rubinacci).
- Indicazioni nazionali e nuovi scenari nella scuola dell’infanzia e nel I ciclo (C. Rubinacci).
- Il curricolo nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo d’istruzione. (C. Rubinacci).
- Valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione (C. Rubinacci).
- Valutazione e certificazione delle competenze nel 2° ciclo di istruzione (C. Rubinacci).
- Valutarsi per valutare (M. Paolantonio).
4. Insegnare per competenze mediante nuove tecnologie
- Insegnare per competenze e formazione dei docenti (V. Caricaterra).
- Educare per competenze (N. Rosati).
- Le competenze di cittadinanza attiva e responsabile per un nuovo umanesimo (C. Rubinacci).
- Metodologie didattiche e innovazione (M. Paolantonio).
- Insegnare nell’era digitale (F. Macrì).
- Che cos’è l’educazione digitale (F. Cortimiglia).
5. La didattica a distanza
- Oltre la scuola al tempo del Covid (D. Petti).
- Sostenere la dimensione relazionale della didattica a distanza (V. Benigno).
- Come prepararsi alla didattica integrata (F. Cortimiglia).
- Percorsi sulle competenze trasversali e sull’orientamento con la DaD (M. Cresta).
- Dall’orientamento emergenziale all’orientamento integrato (S. Ferraro-C. Fonzo).
- L’educazione al tempo del covid-19: verso l’innovazione sistemica della scuola (A. Molina).
- Luci e ombre della DaD: risorsa o vincolo per l’inclusione? (R. Poli).
- Quale scuola vogliamo? (P. Triani).
- Empatia ed e-learning M. Uggeri).
6. Insegnamento dell’educazione civica
- Educazione civica: sfida e progetto per il futuro (L. Stellacci).
- Il lungo sguardo della Costituzione italiana (I. Baldriga).
- Programmazione di un curricolo verticale nel I ciclo di istruzione e prove di verifica (M. Carrera).
- Educazione civica e umanesimo digitale (D. D’Amico).
- Educare alla cittadinanza: la proposta del Service-Learning (I. Fiorin).
- La Costituzione nel nuovo curricolo di educazione civica (L. Melpignano).
- La sperimentazione triennale dell’insegnamento di educazione civica (M.A. Palermo).
- Appunti per una teoria mediale dell’insegnamento di educazione civica (L. Perla).
- Insegnare lo sviluppo sostenibile nel curricolo di educazione civica (M. C. Pettenati).
- Perché avviare l’insegnamento dell’ educazione civica dalla scuola dell’infanzia (M. R. Silvestro).
7. Educazione religiosa
- L’insegnamento della religione cattolica in Italia. Intervista a don Daniele Saottini (CEI).
- Insegnare religione cattolica nella scuola primaria (Cristina Carnevale).
- Legislazione sull’IRC (S. Cicatelli).
- La sfida dell’educazione interreligiosa (G. Milan).
- Insegnare religione in Italia e in Europa (F. Pajer).
- Il dibattito accademico italiano sull’educazione religiosa (A. Porcarelli).
- Insegnare religione cattolica nella scuola secondaria di secondo grado (L. Raspi).
- Le competenze professionali dell’Insegnante di religione cattolica (A. Romano).
- Pedagogia ed educazione religiosa (P. Triani).
- Insegnare religione cattolica nella scuola secondaria di primo grado (G. Usai).
8. Educazione e sport
- Educazione e sport: un binomio possibile (S. Capello).
- I valori dello sport (E. Costantini).
- Per uno sport a servizio della persona (G. Lodigiani).
- La filosofia dello sport (A. Arsena).
- Lo sport integrato (A. Palazzotti).
- Il diritto allo sport delle persone diversamente abili (L. Chiappetta-Cajola).
- Etica dello sport (L. Grion).
AREA DEI CARISMI EDUCATIVI
(due moduli)
La comunione dei carismi crea rapporti sempre più profondi sul piano professionale e su quello personale
M-PED/02 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche
1. Il carisma educativo di Jean Baptiste de La Salle, “Patrono degli Insegnanti”
- Vita e opere.
- Il carisma educativo.
Libro di DONATO PETTI, Opzione de La Salle, Effatà editrice, 2019.
Libro di DONATO PETTI (a cura), de La Salle. Missione educativa, Scholé, 2020.
2. Storia dei carismi educativi
Libro di DONATO PETTI (a cura), AA. VV. I carismi educativi ieri e oggi, MIMEP, 2020.