Page 45 - Trattato della vera devozione a Maria
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[142] Al dire  di san Bernardo, Dio ci vede indegni di ricevere le  grazie
                  immediatamente dalla sua mano; perciò le dà a Maria affinché riceviamo
                  da  lei  quanto  egli  ci  vuole  dare.  E  Dio  trova  anche  la  sua  gloria  nel
                  ricevere  dalle  mani  di  Maria  il  tributo  di  riconoscenza,  di  rispetto  e  di
                  amore che gli dobbiamo per i suoi benefici.
                  E dunque giustissimo imitare tale condotta di Dio, perché  aggiunge lo
                  stesso san Bernardo  «la grazia ritorni al suo autore per lo stesso canale
                  per  cui  ci  è  giunta»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME  PAGE-
                  Maria Maria Maria/monfort2.htm - FNT12.
                  E  quanto  precisamente  avviene  in  questa  nostra  devozione.  Con  essa
                  offriamo e consacriamo alla Vergine santa tutto il nostro essere ed ogni
                  nostro avere, affinché Nostro Signore riceva per suo intervento la gloria e
                  la riconoscenza che gli dobbiamo. Ci riconosciamo indegni ed incapaci di
                  avvicinarci  da  soli  alla  sua  infinita  Maestà  e,  per  questo,  ricorriamo
                  all'intercessione di Maria.

                  [143] Inoltre, questa forma di devozione è una pratica di grande umiltà, e
                  l'umiltà è una virtù che Dio ama sopra ogni altra. Un'anima che s'innalza,
                  abbassa Dio; un'anima che si umilia, glorifica Dio. «Dio resiste ai superbi;
                  agli            umili             invece             dà            la            sua
                  grazia»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME          PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm  -  FNT13.  Se  ti  abbassi,  stimandoti  indegno  di
                  comparirgli  dinanzi  e  di  accostarti  a  lui,  Dio  discende,  si  abbassa  per
                  venire  a  te,  per  compiacersi  in  te  ed  innalzarti  anche  tuo  malgrado.  Se
                  invece osi accostarti a Dio senza mediatore, Dio si ritrae e tu non lo potrai
                  raggiungere.
                  Oh, quanto egli ama l'umiltà del cuore! Proprio a tale umiltà ci impegna
                  questa devozione. Essa ci insegna a non avvicinarci mai da soli a Nostro
                  Signore, per quanto dolce e misericordioso egli sia. Ci insegna invece a
                  ricorrere sempre all'intercessione della Vergine santa, sia per presentarci
                  a Dio, sia per parlargli e andargli incontro, sia per offrirgli qualcosa, sia
                  per unirci e consacrarci a lui.


                  3. Ottiene l'assistenza materna di Maria.

                  [144]  TERZO  MOTIVO.  Vedendo  il  dono  di  chi  si  offre  tutto  a  lei  per
                  onorarla e servirla e si spoglia di quanto ha di più caro perché lei ne sia
                  ornata,  Maria  questa  Madre  di  dolcezza  e  di  misericordia,  che  non  si
                  lascia mai vincere in amore e generosità risponde con il dono ineffabile di
                  tutta  se  stessa.  Sommerge  colui  che  a  lei  si  dona  nell'abisso  delle  sue
                  grazie, l'adorna dei suoi meriti, lo sostiene con la sua potenza, lo rischiara
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