Page 18 - Lettera a Proba
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(farai) così, ma, sul tuo esempio, (faranno) anche la tua piissima nuora e le altre
sante vedove e vergini poste più al sicuro sotto la vostra protezione. Con
quanto maggiore pietà governate la vostra casa, con tanto maggiore fervore
dovete attendere alle preghiere, senz’essere assorbite dalle occupazioni della
vita presente, se non quanto lo esige un motivo di carità.
Ultime raccomandazioni a Proba.
16. 31. Ricordatevi naturalmente di pregare premurosamente anche per noi.
Non vogliamo infatti che ci tributiate l’onore per la carica che esercitiamo con
pericolo, perché poi ci sottraiate l’aiuto che sappiamo esserci necessario. Dalla
famiglia di Cristo si pregò per Pietro, si pregò per Paolo; ci rallegriamo d’essere
anche noi nella famiglia di Cristo: più di Pietro e Paolo, senza confronto,
abbiamo bisogno noi d’esser aiutati dalle preghiere dei fratelli. Pregate a gara
con concorde e santa emulazione, poiché non lottate le une contro le altre, ma
contro il diavolo, nemico di tutti i santi. I digiuni, le veglie e tutte le
mortificazioni del corpo sono un potentissimo aiuto per la preghiera. Ciascuna
di voi faccia quello che sarà capace di fare. Ciò che una non è capace di fare, lo
fa servendosi dell’opera di un’altra che n’è capace; basta che ami nell’altra ciò
che essa non fa perché non vi riesce. Pertanto chi ha meno capacità, non ostacoli
chi ne ha di più, e chi è più capace non sforzi chi lo è meno. Poiché voi dovete
rendere conto a Dio della vostra coscienza, non abbiate debiti verso nessuna di
voi, tranne quello di amarvi a vicenda. Ci esaudisca il Signore, il quale ha il
potere di fare ben più di quello che chiediamo e pensiamo.