Page 3 - La Grazia della Contemplazione
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Riccardo di San Vittore




                          LA GRAZIA DELLA CONTEMPLAZIONE

                                 O IL «BENIAMINO MAGGIORE»







                                                    LIBRO PRIMO


                                                       Capitolo I

                                       La contemplazione e la sua importanza


                  Ci piace rivelare in qualche parte la mistica arca di Mosè, se ci è lecito, partendo
                  dal  dono  della  sua  ispirazione  che  ha  la  chiave  della  scienza,  per  mezzo
                  dell’esposizione  del  nostro  opuscolo;  e  se  qualcosa  ancora  giace  riposto  in
                  questo santuario  delle arcane cose  divine e compendio delle scienze,  tale che
                  possa essere svelato dalla nostra misera mente per l’utilità di qualcuno, non ci
                  spiacerà esporlo e commentario pubblicamente.
                  Molte cose invero sono già state dette intorno a questo argomento. Ne restano
                  tuttavia ancora molte di cui si può trattare con vantaggio. Che cosa secondo il
                  significato allegorico questa arca designi misticamente o in qual modo significhi
                  Cristo, già fu detto prima di noi dai dottori della Chiesa e fu trattato da persone
                  più  profonde.  Né  tuttavia  temiamo  di  incorrere  nella  inesattezza  dovuta  a
                  temerarietà,  se  trattiamo  ancora  del  medesimo  argomento  dal  punto  di  vista
                  morale. Tuttavia, affinché la trattazione più specifica ditale argomento ci riesca
                  più  gradita  e  il  nostro  desiderio  ci  tragga  a  una  ammirazione  più  completa,
                  pensiamo a quello che dice di lei giustamente quel profeta che la chiama arca
                  della santificazione: Sorgi, o Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l’arca della tua
                  santità (Sal. 132,8). L’arca della santificazione riteniamo tragga il nome da una
                  cosa  appunto  chiamata  arca  della  santificazione?  Qualunque  essa  sia,  dovete
                  considerare  attentamente  e  meditare  profondamente  sul  fatto  che  è  chiamata
                  arca della santificazione, voi, a cui il nostro Dottore insegna dicendo: Siate santi
                  come lo sono io (Lv. 11,44). Voi dunque che vi santificate oggi, domani e il terzo
                  giorno, non considerate con negligenza che cosa significhi ciò che è chiamato
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