Page 8 - Il grande segreto per diventare santo
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contro la menzogna, ogni facilità ed ogni vittoria contro le difficoltà di salvarsi, ogni
                  soavità ed ogni gioia nelle amarezze della vita.

                  Perché Maria ci dà la grazia di portare con pazienza e con gioia le croci
                  22. Non è detto che colui, che per mezzo di una vera devozione ha trovato Maria, sia
                  libero da croci e da patimenti; al contrario! Egli, anzi, ne è assalito più di chiunque altro,
                  perché Maria, essendo Madre dei viventi, dà a tutti i suoi figli pezzi dell’Albero di Vita,
                  che  è  la  Croce  di  Gesù;  bensì,  se  da  una  parte  Maria  taglia  loro  delle  buone  croci,
                  dall’altra ottiene loro la grazia di portarle con pazienza e perfino con gioia; di modo che le
                  croci che Ella dà a quanti le appartengono, sono piuttosto canditi o croci candite anziché
                  croci amare; ovvero, se per qualche tempo sentono l’amarezza del calice che bisogna bere
                  necessariamente per essere amici di Dio, la consolazione, poi, e la gioia che questa buona
                  Madre fa seguire alla tristezza, li anima incredibilmente a portare croci ancor più pesanti e
                  più amare.

                  Conclusione di questa prima parte

                  Per diventare santi, bisogna dunque saper trovare Maria, la Mediatrice delle grazie, e ciò
                  per mezzo di una ‘vera devozione’ alla Santissima Vergine.
                  23. La difficoltà è quindi di saper trovare realmente la divina Maria, per trovare ogni
                  grazia  in  abbondanza.  Dio,  perché  assoluto  padrone,  può  comunicare  egli  stesso
                  direttamente ciò che in via ordinaria non comunica se non per mezzo di Maria, né senza
                  temerarietà si può negare che qualche volta, anzi, lo faccia; però, nell’ordine della grazia
                  –  come  dice  San  Tommaso  Dio,  visto  l’ordine  stabilito  dalla  sua  divina  Sapienza,
                  ordinariamente non si comunica agli uomini che per mezzo di Maria. Per salire fino a Lui
                  e unirsi a Lui, è necessario servirsi dello stesso mezzo di cui Egli si servì per scendere fino
                  a noi, per farsi uomo e per comunicarci le sue grazie: questo mezzo è una vera devozione
                  a Maria Vergine.


                                                   SECONDA PARTE


                                           LA VERA DEVOZIONE A MARIA
                                         O LA SANTA SCHIAVITÙ D’AMORE

                  A) SCELTA DELLA VERA O PERFETTA DEVOZIONE
                  Ci sono parecchie vere devozioni a Maria
                  24. Ci sono, infatti, parecchie devozioni vere a Maria: vere, dico, perché qui non parlo
                  delle false.

                  La devozione senza pratiche speciali
                  25. La prima devozione consiste nel compiere i doveri di cristiano, evitando il peccato
                  mortale,  operando  più  per  amore  che  per  timore,  pregando  di  quando  in  quando  la
                  Vergine ed onorandola come Madre di Dio, senza farla oggetto di particolare devozione.


                  La devozione che comporta pratiche speciali




                  LUIGI MARIA GRIGNON DI MONFORT – Il grande segreto…                           pag. 6 di 19
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