Page 147 - Il Sacro Corano
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25 Perché mai non si prosternano dinanzi ad Allah, Che svela ciò che è nascosto nei cieli e sulla
terra e che conosce quel che celate e quel che palesate?
26 Allah! Non c’è dio all’infuori di Lui, il Signore del Trono immenso”.
27 Disse [Salomone]: “Presto vedremo se hai detto la verità o se hai mentito.
28 Va’ con questa mia lettera e falla cadere su di loro; mettiti poi in disparte e aspetta ciò che le
sarà risposto”.
29 Disse [la regina]: “O notabili, mi è stata fatta pervenire una nobile lettera.
30 Giunge da Salomone, [dice]: In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso,
31 non siate arroganti nei miei confronti e venite a me sottomessi ad Allah“.
32 Disse: “O notabili, datemi il vostro parere su questo affare: non prendo mai una decisione a
vostra insaputa”.
33 Risposero: “Disponiamo di forza e temibile determinazione. La decisione spetta a te:
stabilisci dunque quello che vuoi ordinare”.
34 Disse: “In verità, quando i re penetrano in una città, la saccheggiano e riducono i miseria i
più nobili dei suoi abitanti. E’ così che agiscono.
35 Io gli invierò un dono e valuterò cio che i messi riporteranno”.
36 Quando giunsero presso Salomone, [egli] disse: “Volete forse lusingarmi con le ricchezze?
Ciò che Allah mi ha concesso è meglio di quello che ha concesso a voi. No, siete voi che vi
gloriate del vostro dono.
37 Ritornate dai vostri. Marceremo contro di loro con armate alle quali non potranno resistere e
li scacceremo, umiliati e miserabili”.
38 Disse [Salomone]: “O notabili, chi di voi mi porterà il suo trono prima che vengano a me
sottomessi?”.
39 Un Ifrit disse: “Te lo porterò prima ancora che tu ti sia alzato dal tuo posto, ne sono ben
capace e son degno di fiducia”.
40 Uno che aveva conoscenza del Libro disse: “Te lo porterò prima ancora che tu possa battere
ciglio”. Quando poi [Salomone] lo vide posarsi presso di sè, disse: “Questo è parte della grazia
del mio Signore per mettermi alla prova, [e vedere] se sarò riconoscente o ingrato. Quanto a chi
è riconoscente, lo è per se stesso, e chi e ingrato… [sappia che] il mio Signore basta a Se stesso
ed è generoso”.
41 E disse: “Rendetele irriconoscibile il suo trono: vedremo se lo riconoscerà o se fa parte di
coloro che non sono guidati“.
42 Quando giunse, le fu detto: “E’ questo il tuo trono?”. Rispose: “Sembrerebbe che lo sia”.
[Disse Salomone]: “Già ci fu data la scienza e già fummo sottomessi ad Allah”.
43 Ciò che adorava all’infuori di Allah l’aveva distolta. Invero faceva parte di un popolo
miscredente.
44 Le fu detto: “Entra nel palazzo”, Quando lo vide, credette che fosse un’acqua profonda e si
scoprì le gambe. [Allora Salomone] disse: “E’ un palazzo lastricato di cristallo”. Disse [quella]:
“Signore! Sono stata ingiusta nei miei stessi confronti. Mi sottometto con Salomone ad Allah,
Signore dei mondi”.
45 Ai Thamûd inviammo il loro fratello Sâlih: [disse] “Adorate Allah”. Invece si divisero in due
gruppi in discordia tra loro.
46 Disse: “O popol mio, perché volete affrettare il male piuttosto che il bene? Perché non
chiedere il perdono ad Allah, affinché vi usi misericordia?”.
47 Dissero: “In te e in coloro che sono con te, vediamo un uccello di malaugurio”. Disse: “Il
vostro augurio dipende da Allah. Siete un popolo messo alla prova”.
48 Nella città c’era una banda di nove persone che spargevano corruzione sulla terra e non
facevano alcun bene.
49 Dissero, giurando fra loro [in nome] di Allah: “Attaccheremo di notte, lui e la sua famiglia.
Poi diremo a chi vorrà vendicarlo: “Non siamo stati testimoni dello sterminio della sua famiglia.
Davvero siamo sinceri””.
50 Ordirono una trama e Noi ordimmo una trama senza che se ne accorgessero.
51 Guarda cosa ne è stato della loro trama: li facemmo perire insieme con tutto il loro popolo.
52 Ecco le loro case in rovina a causa dei loro misfatti. Questo è certo un segno per la gente che
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