Page 58 - Trattato della vera devozione a Maria
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opere, non eccettuati il minimo buon pensiero e la minima lieve
sofferenza. Si accetta che tutte le soddisfazioni che si sono acquistate e si
acquisteranno fino alla morte, siano utilizzate secondo la volontà della
santa Vergine, o per la conversione dei peccatori, o per la liberazione
delle anime del Purgatorio.
Non è, questo, amare perfettamente il prossimo? Non è, questo, essere del
numero dei veri discepoli di Gesù Cristo, che si riconoscono dalla carità?
Non è, questo, il mezzo di convertire i peccatori senza pericolo di vanità e
di liberare le anime del purgatorio non compiendo nient'altro che il
dovere del proprio stato?
[172] Per capire tutta l'eccellenza di questo motivo bisognerebbe
comprendere il grande valore della conversione di un peccatore o della
liberazione di un'anima del Purgatorio. È un bene infinito che oltrepassa
la creazione del cielo e della terra perché conferisce ad un'anima il
possesso di Dio. Anche se con tale devozione si liberasse in tutta la vita
un'anima sola dal Purgatorio o si convertisse un solo peccatore, non
basterebbe forse questo per spingere ogni persona veramente
caritatevole, ad abbracciarla? Bisogna inoltre notare che le nostre buone
opere, passando per le mani di Maria, ricevono un aumento di purezza e
quindi di merito e di valore soddisfattorio e impetratorio. Per questo
diventano molto più capaci di sollevare le anime purganti e di convertire
i peccatori, che se non passassero per le mani verginali e generose di lei. Il
poco che si dà per mezzo della Vergine santa, senza volontà propria e con
una carità disinteressata, diventa in verità molto efficace per addolcire la
collera di Dio e per attirare la sua misericordia. Può accadere che una
persona molto fedele a questa devozione trovi in punto di morte di aver
così liberato molte anime dal Purgatorio e convertito molti peccatori, pur
avendo compiuto soltanto i semplici doveri del proprio stato.
Quale gioia al momento del suo giudizio! Quale gloria nell'eternità!
8. È un mezzo meraviglioso di perseveranza.
[173] OTTAVO MOTIVO. Infine, ci invita più efficacemente, in un certo
senso, a questa devozione alla santissima Vergine il fatto che essa è un
mezzo meraviglioso per perseverare nella virtù e nella fedeltà.
Come mai, infatti, il più delle volte non è durevole la conversione dei
peccatori? Come mai si ricade tanto facilmente nel peccato? Come mai la
maggior parte dei giusti, anziché progredire di virtù in virtù e acquistare
nuove grazie, perde spesso anche quel poco di virtù e di grazie che
aveva? Questa disgrazia deriva, come ho dimostrato