Page 54 - Trattato della vera devozione a Maria
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esortando tutti i parroci e i religiosi della sua diocesi a promuovere più
                  che potevano questa solida devozione.

                  [162]  Il  cardinale  de  Bérullehttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME
                  PAGE-Maria  Maria  Maria/monfort2.htm  -  FNT23,  la  cui  memoria  è  in
                  benedizione per tutta la Francia, fu uno dei più zelanti a propagarla in
                  quella nazione, nonostante tutte le calunnie e persecuzioni mossegli dai
                  critici  e  libertini.  Questi  lo  accusarono  di  novità  e  di  superstizione,
                  scrissero e pubblicarono contro di lui un libello diffamatorio, servendosi o
                  meglio,  il  demonio  per  mezzo  di  loro  si  servì  di  mille  astuzie  per
                  impedirgli di diffondere in Francia questa devozione. Ma questo grande e
                  santo uomo rispose alle diffamazioni solo con la pazienza. Alle obiezioni
                  contenute nel libello rispose con un opuscolo confutandole efficacemente,
                  dimostrando  che  tale  devozione  è  fondata  sull'esempio  di  Gesù  Cristo,
                  sui  doveri  che  abbiamo  verso  di  lui  e  sui  voti  da  noi  fatti  nel  santo
                  battesimo. Con quest'ultimo argomento, soprattutto, riuscì a chiudere la
                  bocca  agli  avversari,  facendo  loro  vedere  che  questa  consacrazione  alla
                  santissima Vergine ed a Gesù Cristo per le mani di lei, non è altro che una
                  perfetta  rinnovazione  dei  voti  o  promesse  battesimali.  Altre  bellissime
                  cose da lui dette su questa devozione si potranno leggere nelle sue opere.

                  [163] Nel libro del Boudon si possono  leggere  i nomi dei vari Pontefici
                  che approvarono tale devozione e dei teologi che l'esaminarono, insieme
                  con le persecuzioni di cui essa fu oggetto e dalle quali uscì vittoriosa. Vi si
                  trova anche il nome di migliaia di persone che la praticarono, senza che
                  nessun                        Papa                       mai                       la
                  condannassehttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME                PAGE-Maria
                  Maria  Maria/monfort2.htm  -  FNT24;  ciò  che,  del  resto,  non  potrebbe
                  avvenire senza scuotere le basi del cristianesimo.
                  Rimane  dunque  certo  che  questa  devozione  non  è  nuova.  Se  non  è
                  diffusa, vuol dire che è troppo preziosa per essere gustata e praticata da
                  tutti.

                  [164] 2) Questa devozione è un mezzo sicuro per andare a Gesù Cristo.
                  È,  infatti,  compito  proprio  della  santa  Vergine  condurci  sicuramente  a
                  Gesù  Cristo,  cosi  come  è  compito  proprio  di  Gesù  Cristo  condurci
                  sicuramente  all'eterno  Padre.  Non  credano  falsamente  le  persone
                  spirituali che Maria sia loro d'impedimento per giungere all'unione con
                  Dio. È mai possibile che colei, che trovò grazia davanti a Dio per tutti in

                  generale e per ciascuno in particolare, sia d'impedimento ad un'anima per
                  trovare la grande grazia dell'unione con lui? È mai possibile che colei, che
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