Page 57 - Trattato della vera devozione a Maria
P. 57

Diohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME            PAGE-Maria         Maria
                  Maria/monfort2.htm  -  FNT35.  Siccome,  infatti,  con  essa  ci  si  fa  schiavi  di
                  Gesù  Cristo,  con  una  consacrazione  completa  a  lui  come  tali,  questo
                  ottimo Signore ci ricompensa della schiavitù d'amore che abbiamo scelta,
                  come segue:
                  1) Egli toglie dall'anima ogni scrupolo e timore servile capace soltanto di
                  metterla in angustie, incepparla e confonderla.
                  2) Dilata il cuore con una santa fiducia in Dio, facendoglielo considerare
                  come Padre.
                  3) Ispira un amore tenero e filiale.

                  [170] Senza fermarmi a provare con ragionamenti questa verità, mi limito
                  a  riferire  un  fatto  che  ho  letto  nella  vita  di  Madre  Agnese  di  Gesù,
                  religiosa domenicana del convento di Langeac in Alvernia, dove morì in
                  fama di santità dell'anno 1634http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME
                  PAGE-Maria Maria Maria/monfort2.htm - FNT36. Aveva appena sette anni e
                  già soffriva grandi pene di spirito. Sentì allora una voce che le disse: «Se
                  vuoi essere liberata da tutte le pene ed avere protezione contro tutti i tuoi
                  nemici,  fatti  al  più  presto  schiava  di  Gesù  e  della  sua  santa  Madre».
                  Appena fu di ritorno a casa, si donò interamente a Gesù e alla sua santa
                  Madre  in  qualità  di  schiava,  benché  non  conoscesse  ancora  tale
                  devozione.  Trovata  poi  una  catena  di  ferro,  se  la  strinse  ai  fianchi  e  la
                  portò fino alla morte. Ciò fatto, tutte le pene e gli scrupoli scomparvero,
                  ed ella si trovò in una tale grande pace e dilatazione di cuore che prese
                  l'impegno di far conoscere questa devozione a parecchie persone che, a
                  loro  volta,  vi  fecero  grandi  progressi,  come  l'Olier,  fondatore  del
                  Seminario di San Sulpizio, ed altri sacerdoti ed ecclesiastici dello stesso
                  seminario... Un giorno, poi, la santa Vergine le apparve e le cinse al collo
                  una catenina d'oro in segno di gioia per averla tra gli schiavi suoi e del
                  suo  Figlio.  Santa  Cecilia,  che  accompagnava  la  santa  Vergine,  le  disse:
                  «Beati  i  fedeli  schiavi  della  Regina  del  cielo,  perché  godranno  vera
                  libertà»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME         PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT37.



                  7. Procura grandi vantaggi al prossimo.

                  [171]  SETTIMO  MOTIVO.  Possono  ancora  invogliarci  ad  abbracciare
                  questa  forma  di  devozione  i  grandi  beni  che  ne  verranno  al  nostro
                  prossimo. Con essa, infatti, si esercita in modo eminente la carità verso il
                  prossimo, poiché  gli si  offre,  per  le  mani di  Maria,  quanto si ha di più
                  caro e cioè il valore soddisfattorio e impetratorio di tutte le proprie buone
   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62