Page 43 - Il Sacro Corano
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voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Vi ha voluto però provare con quel che vi ha
dato. Gareggiate in opere buone: tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà a proposito delle
cose sulle quali siete discordi.
49 Giudica dunque tra di loro secondo quello che Allah ha rivelato e non indulgere alle loro
passioni. Bada che non cerchino di allontanarti da una parte di quello che Allah ha fatto
scendere su di te. Se poi ti volgon le spalle, sappi che Allah vuole colpirli per alcuni dei loro
peccati. Invero molti uomini sono perversi.
50 E’ la giustizia dell’ignoranza che cercano? Chi è migliore di Allah nel giudizio, per un popolo
che crede con fermezza?
51 O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, sono alleati gli uni degli
altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.
52 Vedrai quelli che hanno una malattia nel cuore correre verso di loro dicendo: “Temiamo un
rovescio del destino”. Ma se Allah darà la vittoria o un ordine da parte Sua, eccoli rimpiangere i
loro pensieri segreti.
53 E i credenti diranno: “Questi sono coloro che giuravano [in nome] di Allah, con giuramento
solenne, che erano con voi?”. Le loro opere si sono vanificate e saranno coloro che si perdono.
54 O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua religione, Allah susciterà una
comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che
lotterà per la causa di Allah e che non teme il biasimo di nessuno. Questa è la grazia di Allah ed
Egli la dà a chi vuole. Allah è immenso, sapiente.
55 In verità i vostri alleati sono Allah e il Suo Messaggero e i credenti cheassolvono all’orazione,
e pagano la decima prosternandosi con umiltà.
56 E colui che sceglie per alleati Allah e il Suo Messaggero e i credenti, in verità è il partito di
Allah che avrà la vittoria.
57 O voi che credete, non sceglietevi alleati tra quelli ai quali fu data la Scrittura prima di voi,
quelli che volgono in gioco e derisione la vostra religione e [neppure] tra i miscredenti. Temete
Allah se siete credenti.
58 Quando fate la chiamata alla preghiera, essa è per loro oggetto di burla e derisione. E ciò
perché è gente che non comprende.
59 Di’: “O gente della Scrittura, cosa ci rimproverate se non di credere in quello che è stato fatto
scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere in precedenza? La maggior parte di voi è
veramente perversa!”.
60 Di’: “Posso forse annunciarvi peggior ricompensa da parte di Allah? Coloro che Allah ha
maledetto, che hanno destato la Sua collera e che ha trasformato in scimmie e porci, coloro che
hanno adorato gli idoli, sono questi che hanno la condizione peggiore e sono i più lontani dalla
retta via.
61 Quando vengono presso di voi dicono: “Siamo credenti”, ma entrano con miscredenza ed
escono alla stessa maniera. Allah conosce bene quello che nascondono.
62 Vedrai molti di loro rivaleggiare nel peccato, nella trasgressione e nell’avidità per il
guadagno illecito. Quanto male c’è in quello che fanno.
63 Perché i rabbini e i preti non impediscono loro di peccare con la parola e di nutrirsi di illeciti
guadagni? Quanto male c’è in quello che operano!
64 I giudei dicono: “La mano di Allah si è incatenata!”. Siano incatenate le mani loro e siano
maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono in vece ben aperte: Egli dà a chi vuole.
Quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore, certamente accrescerà in
molti di loro la ribel- lione e la miscredenza. Abbiamo destato tra loro odio e inimicizia fino al
gior- no della Resurrezione. Ogni volta che accendono un fuoco di guerra, Allah lo spegne.
Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori.
65 Se la gente della Scrittura avesse creduto e si fosse comportata con devozione, avremmo
cancellato le loro colpe e li avremmo introdotti nei Giardini della Delizia.
66 Se avessero obbedito alla Torâh e al Vangelo e a quello che scese su di loro da parte del loro
Signore, avrebbero certamente goduto di quello che c’è sopra di loro e di quello che c’è ai loro
piedi. Tra loro c’è una comunità che segue una via di moderazione, ma ben malvagio è quello
che fanno molti di loro.
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