Page 40 - Il Sacro Corano
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Sura V
Al-Mâ’ida
(La Tavola Imbandita)
Post-Eg. n°112, di 120 versetti
Il nome della sura deriva dal v. 112
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 O voi che credete, rispettate gli impegni. Vi sono permessi gli animali dei greggi, eccetto
quello che vi reciteremo. Non cacciate quando siete in stato di sacralizzazione. Allah comanda
quello che vuole.
2 O voi che credete, non profanate i simboli di Allah, né il mese sacro, né l’offerta sacrificale, né
le ghirlande, né quelli che si dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e il
compiacimento del loro Signore. Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete cacciare liberamente.
E non vi spinga alla trasgressione l’odio per quelli che vi hanno scacciato dalla Sacra Moschea.
Aiutatevi l’un l’altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete
Allah, Egli è severo nel castigo.
3 Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ciò su cui sia stato invocato altro
nome che quello di Allah, l’animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una
caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l’abbiate
sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] e anche [vi è
stato vietato] tirare a sorte con le freccette. Tutto ciò è iniquo. Oggi i miscredenti non sperano
più di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me. Oggi ho reso
perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per
religione l’Islàm. Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza l’intenzione di peccare,
ebbene Allah è perdonatore, misericordioso
4 Ti chiederanno quello che è loro permesso. Di’: “Vi sono permesse tutte le cose buone e quello
che cacceranno gli animali che avete addestrato per la caccia nel modo che Allah vi ha
insegnato. Mangiate dunque quello che cacciano per voi e menzionatevi il nome di Allah”.
Temete Allah. In verità Allah è rapido al conto.
5 “Oggi vi sono permesse le cose buone e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la
Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro. [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le
donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale - sposandole,
non come debosciati libertini!. Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nell’altra
vita saranno tra i perdenti”.
6 O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli
avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie.
Se siete in stato di impurità, purificatevi. Se siete malati o in viaggio o uscendo da una latrina o
dopo aver accostato le donne non trovate acqua, fate la lustrazione con terra pulita, passandola
sul volto e sugli avambracci.
7 Ricordate i benefici che Allah vi ha concessi e il Patto che stringeste con Lui quando diceste:
“Abbiamo sentito e obbediamo”. Temete Allah. Egli conosce quello che è nei cuori.
8 O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga
all’iniquità l’odio per un certo popolo. Siate equi: l’equità è consona alla devozione. Temete
Allah. Allah è ben informato su quello che fate.
9 Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene, il perdono e un’immensa
ricompensa.
10 Quelli che sono miscredenti e tacciano di menzogna i segni Nostri, sono i compagni della
Fornace.
11 O voi che credete, ricordate i benefici che Allah vi ha concesso, il giorno che una fazione
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