Page 215 - Il Sacro Corano
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Sura LI
                                               Adh-Dhâriyât



                                             (Quelle che spargono)
                                                    Pre-Eg. N°67. Di 60 versetti
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 1.


                                    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

                  1 Per i venti che spargono,
                  2 per quelle che portano un carico,
                  3 per quelle che scivolano leggere,
                  4 per quelli che trasmettono l’ordine.
                  5 Quello che vi è stato promesso è vero,
                  6 e il Giudizio avverrà inevitabilmente.
                  7 Per il cielo solcato di percorsi,
                  8 invero avete opinioni contrastanti,
                  9 è maldisposto chi è maldisposto.
                  10 Maledetti i blasfemi
                  11 che nell’abisso dimenticano.
                  12 Chiedono: “A quando il Giorno del Giudizio?”.
                  13 Il Giorno in cui saranno messi alla prova del Fuoco
                  14 [sarà detto loro]: “Gustate la vostra prova! Ecco quello che volevate affrettare!”.
                  15 I timorati staranno tra i giardini e le fonti,
                  16 prendendo ciò che il Signore darà loro, poiché in passato facevano il bene,
                  17 dormivano poco di notte,
                  18 e all’alba imploravano il perdono;
                  19 e nei loro beni c’era un diritto per il mendicante e il diseredato.
                  20 Sulla terra ci sono segni per coloro che credono fermamente,
                  21 e anche in voi stessi. Non riflettete dunque?
                  22 Nel cielo c’è la vostra sussistenza e anche ciò che vi è stato promesso.
                  23 Per il Signore del cielo e della terra: tutto questo è vero come è vero che parlate.
                  24 Ti è giunta la storia degli ospiti onorati di Abramo?
                  25 Quando entrarono da lui dicendo: “Pace”, egli rispose: “Pace, o sconosciuti”.
                  26 Poi andò discretamente dai suoi e tornò con un vitello grasso,
                  27 e l’offrì loro… [Disse]: “Non mangiate nulla?”.
                  28 Ebbe allora paura di loro. Dissero: “Non aver paura”. Gli diedero la lieta novella di un figlio
                  sapiente.
                  29  Venne  dunque  sua  moglie  gridando,  colpendosi  il  volto  e  dicendo:  “Sono  una  vecchia
                  sterile!”.
                  30 Dissero: “Così ha comandato il tuo Signore. In verità Egli è il Saggio, il Sapiente”.
                  31 Disse [Abramo]: “O inviati, qual è la vostra missione?”.
                  32 Risposero: “Siamo stati inviati a un popolo di pervertiti,
                  33 per lanciare su di loro pietre d’argilla
                  34 contrassegnate presso il tuo Signore, per coloro che eccedono”.
                  35 Ne facemmo uscire i credenti
                  36 e non vi trovammo che una casa di sottomessi.
                  37 Colà lasciammo un segno per coloro che temono il castigo doloroso;
                  38 come in Mosè, quando lo inviammo a Faraone con autorità incontestabile,
                  39 ma volse le spalle insieme coi suoi. Disse: “E’ uno stregone o un posseduto”
                  40  Afferrammo  lui  e  le  sue  truppe  e  li  gettammo  nei  flutti,  per  il  suo  comportamento
                  biasimevole.




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