Page 217 - Il Sacro Corano
P. 217

Sura LII
                                                      At-Tûr



                                                     (Il Monte)
                                                    Pre-Eg. N°76. Di 49 versetti
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 1.


                                    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

                  1 Per il Monte,
                  2 per un Libro scritto
                  3 su pergamena distesa,
                  4 per la Casa visitata,
                  5 per la volta elevata,
                  6 per il mare ribollente.
                  7 Il castigo del tuo Signore avverrà inevitabilmente,
                  8 nessuno potrà impedirlo.
                  9 Il Giorno in cui il cielo tremante tremerà
                  10 e le montagne si metteranno in marcia,
                  11 guai in quel Giorno, a coloro che tacciano di menzogna,
                  12 a coloro che si dilettano nella vanità!
                  13 Il Giorno in cui saranno spinti brutalmente nel fuoco dell’Inferno,
                  14 [sarà detto loro]: “Ecco il fuoco che tacciavate di menzogna!
                  15 E’ magia questa? O siete voi che non vedete?
                  16 Entrateci! Che lo sopportiate oppure no, sarà per voi la stessa cosa. Sarete compensati solo di
                  quello che avrete fatto.
                  17 In verità i timorati saranno nei Giardini, nelle delizie,
                  18  a  godersi  quello  che  il  loro  Signore  avrà  dato  loro.  Il  loro  Signore  li  avrà  preservati  dal
                  castigo della Fornace.
                  19 [Sarà detto loro]: “Mangiate e  bevete in  serenità,  [ricompensa questa ] per  quel che avete
                  fatto!”.
                  20 [Staranno] appoggiati su divani disposti in ranghi e daremo loro in spose le fanciulle  dai
                  grandi occhi neri.
                  21 Coloro che avranno creduto e che saranno stati seguiti nella fede dalla loro progenie, Noi li
                  riuniremo ai loro figli. Non diminuiremo in nulla il merito delle loro azioni, poiché ognuno è
                  pegno di quello che si sarà guadagnato.
                  22 Provvederemo loro i frutti e le carni che desidereranno.
                  23 Si scambieranno un calice immune da vanità o peccato.
                  24 E per servirli circoleranno tra loro giovanetti simili a perle nascoste.
                  25 Si andranno vicendevolmente incontro, interpellandosi.
                  26 Diranno: “Vivevamo tra la nostra gente nel timore [di Allah]
                  27 ma Allah ci ha favorito e ci ha protetti del castigo del Soffio Infuocato.
                  28 Già noi Lo invocavamo. Egli è veramente il Caritatevole, il Misericordioso”.
                  29 Ammonisci dunque, poiché per grazia del tuo Signore non sei né un indovino né un folle.
                  30 Diranno: “E’ un poeta, aspettiamo che subisca qualche vicissitudine mortale”.
                  31 Di’: “Aspettate, ché anch’io aspetterò con voi”.
                  32 E’ la loro ragione che li induce a ciò, o sono un popolo di superbi?
                  33 Diranno: “Lo ha inventato lui stesso”. Piuttosto [sono loro che] non vogliono credere.
                  34 Producano dunque un discorso simile a questo, se sono sinceri.
                  35 Sono stati forse creati dal nulla oppure sono essi stessi i creatori?
                  36 O hanno creato i cieli e la terra? In realtà non sono affatto convinti.
                  37 Hanno presso di loro i tesori del tuo Signore o sono loro i dominatori?




                                                                                                    215
   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222