Page 160 - Il Sacro Corano
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Sura XXXI

                                                    Luqmân

                                              Pre-Eg. n°57 a parte i vv. 27-29. Di 34 versetti.
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 12.


                                    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

                  1 Alif, Lâm, Mîm.
                  2 Questi sono i versetti del Libro saggio
                  3 guida e misericordia per coloro che compiono il bene
                  4 che assolvono all’orazione e pagano la decima e fermamente credono nell’altra vita,
                  5che seguono la guida del loro Signore: questi sono coloro che prospereranno.

                  6 Tra gli uomini vi è chi compra storie ridicole per traviare gli uomini dal sentiero di Allah e
                  burlarsi di esso: quelli avranno un castigo umiliante.
                  7 Quando gli si recitano i Nostri versetti, volge le spalle superbo come se non li avesse sentiti,
                  come se avesse un peso nelle orecchie. Dagli annuncio di un doloroso castigo.
                  8 Coloro che credono e compiono il bene avranno i Giardini della Delizia,
                  9 dove rimarranno in perpetuo: questa in verità la promessa di Allah. Egli è l’Eccelso, il Saggio.
                  10 Ha creato i cieli senza pilastri che possiate vedere, ha infisso le montagne  sulla terra, ché
                  altrimenti si sarebbe mossa e voi con essa e l’ha popolata di animali di tutte le specie. Abbiamo
                  fatto scendere un’acqua [dal cielo] e abbiamo fatto germogliare ogni tipo di magnifica specie [di
                  piante].
                  11 Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate]
                  all’infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese.
                  12  Certamente  fummo  Noi  a  dare  la  saggezza  a  Luqmân:  “Sii  riconoscente  ad  Allah:  chi  è
                  riconoscente lo è per se stesso. Quanto a colui che è ingrato, in verità Allah è Colui che basta a
                  Se stesso, il Degno di lode”.
                  13 E [ricorda] quando Luqmân disse a suo figlio: “Figlio mio, non attribuire ad Allah associati.
                  Attribuirgli associati è un’enorme ingiustizia”.
                  14 Abbiamo imposto all’uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in
                  travaglio e lo svezzò dopo due anni: “Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori. Il destino ultimo è
                  verso di Me.
                  15  E  se  entrambi  ti  obbligassero  ad  associarMi  ciò  di  cui  non  hai  conoscenza  alcuna,  non
                  obbedire loro, ma sii comunque cortese con loro in questa vita e segui la via di chi si rivolge a
                  Me. Poi a Me farete ritorno e vi informerò su quello che avrete fatto”.
                  16 “O figlio  mio, anche se fosse come  il peso di un  granello di  senape, nel profondo di una
                  roccia o nei cieli o sulla terra, Allah lo porterà alla luce. Allah è dolce e ben informato.
                  17  O  figlio  mio,  assolvi  all’orazione,  raccomanda  le  buone  consuetudini  e  proibisci  il
                  biasimevole e sopporta con pazienza quello che ti succede: questo il comportamento da tenere
                  in ogni impresa.
                  18 Non voltare la tua guancia dagli uomini e non calpestare la terra con arroganza: in verità

                  Allah non ama il superbo vanaglorioso.
                  19 Sii modesto nel camminare e abbassa la tua voce: invero la più sgradevole delle voci è quella

                  dell’asino”.
                  20 Non vedete come Allah vi ha sottomesso quel che è nei cieli e sulla terra e ha diffuso su di
                  voi i Suoi favori, palesi e nascosti? Ciononostante vi è qualcuno tra gli uomini che polemizza a
                  proposito di Allah senza avere né scienza né guida né un Libro luminoso.
                  21 E quando si dice loro: “Seguite quello che Allah ha rivelato”, rispondono: “Seguiremo invece
                  quello  che  abbiamo  trovato  presso  i  nostri  avi!”  [Insisterebbero  così]  anche  se  Satana  li
                  chiamasse al castigo del la Fiamma?





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