Page 3 - Il Dio nascosto
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NICOLA CUSANO


                                          IL DIO NASCOSTO





                  Un pagano disse [a un cristiano]: ti vedo inginocchiato con grande devozione,
                  mentre versi lacrime di amore sincero e non falso. Dimmi, chi sei?

                  CRISTIANO. Sono cristiano.
                  PAGANO. Che cosa adori?

                  CRISTIANO. Dio.

                  PAGANO. Chi è il Dio che adori?
                  CRISTIANO. Non lo so.

                  PAGANO. Come fai ad adorare con tanta serietà ciò che non conosci?
                  CRISTIANO. Adoro perché ignoro.

                  PAGANO. Mi stupisco che l’uomo possa essere preso da ciò che ignora.
                  CRISTIANO. È più strano che l’uomo sia preso da ciò che crede di sapere.

                  PAGANO. Perché?

                  CRISTIANO.  Perché  conosce  meno  ciò  che  crede  di  sapere  di  ciò  che  sa  di
                  ignorare.
                  PAGANO. Spiegalo, ti prego.

                  CRISTIANO.  Siccome  non  si  può  sapere  nulla,  chiunque  creda  di  sapere
                  qualcosa, a me sembra un folle.
                  PAGANO. A parer mio, il folle sei tu che dici che non si può conoscere nulla.

                  CRISTIANO. Intendo per scienza l’apprendimento della verità. Chi afferma di
                  sapere, dice di avere appreso la verità.
                  PAGANO. Anche io lo credo.

                  CRISTIANO.  E  come  può  essere  appresa  la  verità  se  non  per  se  stessa?  Ma
                  allora essa non è appresa, perché chi apprende è prima e l’appreso dopo.

                  PAGANO. Non capisco come la verità possa essere appresa solo per se stessa.
                  CRISTIANO.  Credi  che  ciò  che  è  afferrabile  in  modo  diverso  sia  anche  nel
                  diverso?

                  PAGANO. Sì.
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