Page 7 - Formule dell'Istituto della Compagnia di Gesù
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stabilire che nessuno sia ricevuto in questa Com- no sia ammesso a far professione in questa Com-
pagnia se non dopo che, lungamente e molto ac- pagnia se non dopo che, con lunghe ed accuratis-
curatamente, sia stato provato e sia apparso pru- sime prove, si sia investigato sulla sua vita e dot-
dente in Cristo e ragguardevole per purezza di vi- trina, come si dichiarerà nelle Costituzioni. Que-
ta cristiana e per dottrina. E soltanto allora sia sto Istituto, infatti, esige uomini quanto mai umili
ammesso nella milizia di Gesù Cristo. Al quale e prudenti in Cristo, e ragguardevoli per purezza
piaccia di favorire i nostri modesti inizi, a gloria di vita cristiana e per sapere. Anzi, anche coloro
di Dio Padre, a cui solo sia sempre lode e onore, che sono ricevuti come coadiutori, per le attività
nei secoli. Amen! spirituali e per le mansioni temporali, e come stu-
denti [o scolastici], soltanto dopo essere stati e-
saminati con diligenza, e ritenuti adatti al fine che
la Compagnia si prefigge, siano ammessi in que-
sta milizia di Gesù Cristo. Costoro, sia gli uni che
gli altri, dopo sufficienti prove ed il periodo stabi-
lito nelle Costituzioni, saranno tenuti a fare i loro
voti per maggiore devozione e merito. Questi non
saranno solenni; tranne per alcuni che potranno
fare i tre voti solenni, autorizzati dal Preposito
Generale, in considerazione della qualità delle
persone. Da [tali voti] saranno vincolati finché il
Superiore Generale giudicherà di doverli ritenere
nella Compagnia, come sarà spiegato più diffu-
samente nelle Costituzioni. Al medesimo Gesù
Cristo piaccia di favorire i nostri modesti inizi a
gloria di Dio Padre, a cui solo sia sempre lode e
onore, nei secoli. Amen!