Page 12 - Odi di Salomone
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20  Ecco: i tuoi operai eccellenti operano buone trasformazioni,
                      cambiando la malizia in bontà.
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                  21  L’amarezza degli alberi sulla tua terra si cambia
                      e tutto conforme al tuo volere.
                  22  Benedetti quelli preposti alle tue acque
                      ed eterni ricordi per i tuoi fedeli!
                  23  Grande è il luogo del tuo paradiso;
                      niente è improduttivo, ma ogni cosa porta frutto.
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                  24  Gloria a te nel tuo paradiso di delizia eterna!
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                                                        ODE 12

                  1   Ei mi riempì con parole di verità,
                      perché la proclamassi.
                  2   Come il flusso dell’acqua, la verità fluì dalla mia bocca.
                      Le mie labbra manifestarono i suoi frutti.
                  3   Ei moltiplicò in me la sua conoscenza,
                      ché la bocca del Signore è il verbo verace e la porta della sua luce.
                  4   L’Altissimo lo diede ai suoi mondi,
                      gli interpreti della sua bellezza,
                      i narratori della sua gloria,
                      i predicatori del suo pensiero,
                      i messaggeri della sua mente,
                      gli educatori delle sue opere.
                  5   L’agilità del verbo è inesprimibile
                      e come la sua espressione, così è la sua agilità e prontezza.
                      Il suo cammino non ha confini.
                  6   Mai esso cade, ma si tien ritto sicuro
                      né conosce la sua discesa o il sentiero di essa.
                  7   Come difatti è la sua azione, così è la sua attesa,
                      ché esso è luce e splendore del pensiero.
                  8   I mondi per mezzo suo han parlato, uno con l’altro,
                      e quelli ch’eran silenti esistettero per mezzo della parola.
                  9   Da lui sorsero amore e concordia
                      e l’un l’altro si dissero ciò che a loro era occorso.
                  10   Spinti essi furono dal verbo e riconobbero il loro fattore
                      per il fatto che in armonia si trovarono.
                  11   A loro difatti la bocca parlò dell’Altissimo
                      e per mezzo suo veloce giunse la sua dichiarazione.
                  12  Dimora del verbo è il figlio dell’uomo
                      e la sua verità è amore.
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