Page 3 - Lo specchio dell’Eterna Salvezza
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RUYSBROECK IL MIRABILE
LO SPECCHIO DELL’ETERNA SALVEZZA
CAPITOLO PRIMO
Come intendere la dottrina di questo libro
Cara e diletta in Nostro Signore, nutro sicura speranza e fiducia che voi siete
stata da Lui considerata, prescelta, chiamata da tempo immemorabile. E non
solo voi, ma anche tutti coloro che nel monastero si professano in modo
autentico davanti al suo cospetto glorioso; tutti coloro che liberamente e senza
inganno scelgono di servirlo, lodarlo e amarlo per sempre. Questa è la
testimonianza vera ed il segno certo che dall’eternità Dio li ha visti, prescelti e
chiamati per pura bontà, per vivere nella sua dimora, in compagnia dei suoi
diletti amici.
Anche se siete ancora novizia, attenetevi, nel frattempo, a tutta l’osservanza del
vostro Ordine, e fate (già) la professione nell’amore e nella santità. Abbracciate
senza esitare e con cuore libero Chi avete scelto; allora comprenderete che voi
siete stata scelta da Dio da sempre. È per i suoi diletti scelti che Dio Padre ha
inviato il suo unico Figlio, nella sostanza uno con Lui e nella natura divenuto
uno con noi, per consacrarci la sua vita, il suo insegnamento, il suo amore fino
alla morte.
Difatti Gesù ha riscattato e liberato noi tutti, senza distinzione, dai nostri
nemici, come anche da tutti i nostri peccati, lasciandoci i suoi sacramenti.
Se, dunque, siete decisa a scegliere Lui per amore, questo è un segno che siete
prescelta dall’eternità.
E per darvi fede e piena fiducia in Lui, Cristo vi ha affidato la sua Carne ed il
suo Sangue trasformato in pane e vino. Il [suo] sapore deve penetrare tutto il
vostro essere ed alimentare continuamente la vostra anima. (fino alla vita
eterna) Cristo vuole, in effetti, vivere ed abitare in voi, ed essere Lui stesso la
vostra vita, Lui, che è Dio ed uomo; desidera essere completamente vostro,
purché voi acconsentiate a consacrarvi totalmente a Lui, a vivere abitando in
Lui, come un essere celeste e divino.
L’ordine e la condotta dell’amore eterno vi induce ad essere per Lui e non per
voi stessa, a vivere per Lui e non per voi.
Dal canto suo, Gesù è diventato vostro e vi ha consacrato la sua vita, per
appartenervi per sempre.
Vivete, dunque, anche voi per Lui e cantate le sue lodi; ricercatelo, amatelo e
servitelo per la sua gloria eterna, e non solo in vista di una ricompensa o di un
bene proprio, di una soddisfazione, di una felicità o di ciò che possa risultare