Page 4 - Cristianesimo vissuto
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Qui non ci devono essere mezze misure, uomini mediocri, cristiani per
                  metà:  o  tutto  o  niente.  Un  principio  assoluto,  conclusioni  rigorose,
                  conseguenze estreme, e si accetta tutto senza batter ciglio, e si eseguisce
                  colla freddezza della ragione e l'ardore della fede. Non calcoli interessati,
                  bando ai vili pretesti ed alle paurose distinzioni: principii, principii!... il
                  cristianesimo integrale, nell'assoluta pienezza della sua verità.
                     O cuore, che Dio fece tanto grande, tu non sei fatto per vegetare nelle
                  mezze misure, e per rasentare la terra co' tuoi meschini espedienti. Non
                  senti d'aver bisogno d'aria libera, di piena luce e di cibi sostanziosi? Come
                  potresti  adattarti  a  vivere  meschinamente  ed  a  morir  come  un  essere
                  inutile? Vieni qua ed impara i segreti della vita, della vita in tutta la sua
                  pienezza e nella sua incomparabile verità.
                     Lascia ch'io ti dica: Sii un uomo. Intendi bene: Sii uomo; è pur una gran
                  cosa  esser  uomo!  E  sii  uno:  non  sarai  mai  uomo,  se  non  sei  uno.  Ed  è
                  questo ch'io voglio mostrarti.
                     Lascia  ch'io  ti  dica:  Sii  un  cristiano.  Sii  cristiano;  il  cristiano  è  la  più
                  perfetta delle opere di Dio. E sii uno: camminando per la tua unica via
                  verso la tua unica mèta, senza deviare né a destra né a sinistra.
                     UN CRISTIANO! ... sei risoluto ad esserlo?... ad esserlo totalmente? ...
                  ad  esserlo  unicamente?...  Vieni,  io  ti  dirò  che  cosa  significa  essere
                  cristiano e come lo si diventa.
                     Ma, ripeto, sii deciso di finirla con le mezze misure e coi compromessi,
                  colla  mescolanza  delle  massime  e  cogli  accomodamenti  di  principii.  Se
                  continui a credere che si possono fare degli accomodamenti col cielo, che i
                  diritti di Dio non sono così esigenti, che nelle parole del Vangelo e della
                  Chiesa qualcuna la si può prendere e qualche altra lasciare; se credi che la
                  fede non sia altro che un armadio, in cui sono racchiusi alcuni ingredienti
                  destinati  a  tranquillar  la  coscienza,  e  ch'essa  non  deve  entrare  nei
                  particolari della vita pratica; se non vuoi prendere la fede nella sua verità
                  e  il  Vangelo  nella  sua  nudità,  se  non  sei  disposto  ad  esser  cristiano
                  dovunque,  a  non  esser  se  non  cristiano,  integrale  ed  assoluto,  senza
                  calcoli interessati, no, tu non capirai affatto questo linguaggio. Lascialo.
                     Troverai qui  idee e  modi di pensare diametralmente opposti a quelli
                  che si trovano nel mondo, in cui i principii si accomodano in tutte le salse,
                  si contornano, si piegano, sì sminuzzano secondo i gusti di ognuno. E poi
                  ci  si  mostra  intransigenti  su  certi  usi  convenzionali  e  per  meschini
                  particolari di convenienza. Qui invece i principii sono tutto, e i particolari
                  sono  ben  poca  cosa;  si  è  intransigenti  nelle  verità  fondamentali,  ed

                  estremamente  larghi  nelle  questioni  di  mezzi  e  di  pratiche.  Si  diventa
                  schiavi della verità e padroni delle inezie. Oggi il mondo mutila la verità
                  come  più  gli  piace,  e  divento  schiavo  della  futilità.  Ah!  se  tu  hai  il








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