Page 6 - Odi di Salomone

ODE 7

1 Come la corsa della collera sull’ingiustizia,
così è la corsa della gioia sull’amato
e questi porta dentro frutti di essa (gioia), senza ostacolo.
2 La mia gioia è il Signore e la mia corsa, verso di lui.
Bella è questa mia strada,
3 Ché ho un aiuto rispetto al Signore:
egli mi svelò sé stesso, senza riserbo, candidamente.
La sua soavità ha reso esigua la sua grandezza.
4 Ei divenne come me, perché lo potessi ricevere;
simile a me fu creduto, perché lo potessi rivestire.
5 Ed io non tremai, quando lo vidi,
ché lui è la mia clemenza.
6 Ei divenne come la mia natura, perché imparassi a conoscerlo,
e come il mio sembiante, perché da lui non mi ritraessi.
7 Padre della conoscenza
è la Parola della conoscenza.
8 Colui che la sapienza ha creato
delle sue opere è più saggio.
9 Chi mi creò prima che esistessi
sapeva ciò che avrei fatto quando fossi esistito.
10 Perciò fu clemente con me nella sua grande clemenza
e mi concesse di poterlo supplicare e di ricevere del suo sacrificio.
11 Egli è immortale,
la perfezione dei mondi e loro padre.
12 Egli si è dato per farsi vedere da chi è suo,
perché riconoscessero il loro fattore
e non pensassero d’esser sorti da sé.
13 La conoscenza invero egli ha stabilito come suo sentiero;
l’ha ampliato, prolungato e condotto completamente a perfezione.
14 Vi ha posto sopra le tracce della sua luce
ed esso (il sentiero) dal principio ha raggiunto la fine.
15 Poiché da lui (il figlio) era servito,
anch’egli (Dio) nel figlio si compiacque.
16 Per poterla salvare, ogni cosa prenderà
e l’Altissimo tra i suoi santi sarà conosciuto,
17 Così che annuncino la buona novella a quanti sono in possesso di salmi
[concernenti l’arrivo del Signore,
perché gli escano incontro e lo inneggino,
con gioia e sulla cetra con molti suoni.
18 Dinanzi a lui andranno i veggenti