Page 6 - La Regola
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49. Sii sempre mesto per i tuoi peccati come se tu avessi un morto in casa.
50. Impegnati il più possibile «perché rendano gloria al vostro Padre che è nei
cieli» (Mt 5,16).
51. Punisci i tuoi figli, non risparmiarli: a te sarà imputata la loro condanna.
52. Non mangiare fino alla sazietà.
53. Dormi poco e moderatamente: gli angeli verranno a vederti.
54. Quando preghi e pensi a Dio fa’ che il tuo abito sia come le ali per volare sul
mare del fuoco.
55. Recati dai malati e riempi le loro brocche di acqua.
56. Evita di combattere con la lingua.
57. Fa’ in modo che tutti gli uomini dicano bene di te.
58. Sii sollecito nel tuo lavoro: il timore di Dio abiterà in te.
59. Se vedi che un tuo confratello ha commesso un peccato che non sia mortale,
non disprezzarlo, né abbandonarlo o condannarlo; finirai infatti nelle mani dei
tuoi nemici.
60. Fa’ in modo che la tua mente non sia allettata dal ricordo dei peccati passati,
affinché questi non si ripetano.
61. Ama l’umiltà: essa ti proteggerà dai peccati.
62. Non essere importuno e cerca di non disporre delle tue parole affinché il
male non ti colga.
63. Non reputarti saggio; la tua anima diventerà superba e tu cadrai nelle mani
dei tuoi nemici.
64. La tua lingua si abitui a dire «perdonami» e l’umiltà albergherà in te.
65. Quando sei nella tua cella, abbi cura di questi tre doveri: il lavoro, la lettura
dei salmi le preghiere.
66. Pensa di te e di’: mi fermerò in questo mondo soltanto per oggi; così non
peccherai contro Dio.