Page 199 - Il Sacro Corano
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Allah].
29 E anzi, concessi a quelle genti e ai loro avi temporaneo godimento, finché fosse giunta loro la
Verità e un Messaggero esplicito.
30 Ma quando la Verità giunse loro, dissero: “E’ magia, noi non crediamo in essa!”.
31 E dicono: “Perché questo Corano non è stato rivelato ad un maggiorente di una di queste due
città?”.
32 Sono forse loro i dispensatori della misericordia del tuo Signore? Siamo Noi che distribuiamo
tra loro la sussistenza in questa vita, che innalziamo alcuni di loro sugli altri, in modo che gli
uni prendano gli altri a loro servizio. La misericordia del tuo Signore è però [di gran lunga]
migliore di quello che accumulano.
33 Se non fosse per il fatto che [in tal modo] gli uomini sarebbero diventati una sola comunità
[di miscredenti], avremmo fatto d’argento i tetti delle case di coloro che non credono al
Compassionevole, e scale per accedervi.
34 [Ugualmente avremmo fatto] per le loro case, porte e divani [d’argento] sui quali distendersi,
35 e ornamenti d’oro. Tutto ciò non sarebbe che godimento effimero di questa vita, mentre
l’Altra vita, presso il tuo Signore, è per i timorati.
36 Assegneremo la compagnia inseparabile di un diavolo a chi si distoglie dal Monito del
Compassionevole.
37 In verità [i diavoli] frappongono ostacoli sulla via di Allah e [gli uomini] credono di essere
sulla buona strada.
38 Quando poi [un tal uomo] verrà a Noi, dirà: “Ahimé, quanto vorrei che tra te e me ci fosse la
distanza che separa i due Orienti!”. Che detestabile compagno!
39 Ma non vi servirà a nulla in quel Giorno, poiché siete stati ingiusti e pertanto sarete insieme
nel castigo.
40 Puoi forse far sentire il sordo o dirigere il cieco e colui che persiste nell’errore palese?
41 Ci vendicheremo di loro, sia che ti facciamo morire,
42 sia che ti facciamo vedere quel che promettemmo loro, poiché Noi prevarremo su di loro.
43 Stringi con forza quello che ti è stato rivelato. Tu sei sulla retta via.
44 In verità questo è un Monito per te e per il tuo popolo; presto sarete interrogati [in
proposito].
45 Chiedi ai Nostri messaggeri che inviammo prima di te, se mai indicammo dèi da adorare
all’infuori del Compassionevole.
46 Già inviammo Mosè con i Nostri segni al Faraone e ai suoi notabili. Disse: “Io sono il
messaggero del Signore dei mondi”.
47 Quando mostrò loro i Nostri segni, essi li schernirono,
48 mentre ogni segno che facemmo vedere loro era più grande dell’altro! Li colpimmo con il
castigo affinché tornassero a Noi…
49 Dissero: “O mago, implora per noi il tuo Signore, in nome del patto che ha stretto con te.
Allora certamente ci lasceremo guidare”.
50 Quando poi allontanammo il castigo da loro, vennero meno [al giuramento].
51 Faraone arringò il suo popolo e disse: “O popol mio, forse non mi appartiene il regno
dell’Egitto, con questi canali che scorrono ai miei piedi? Non vedete dunque?
52 Non son forse migliore di questo miserabile che sa appena esprimersi?
53 Perché non gli sono stati lanciati braccialetti d’oro [dal cielo], perché non lo accompagnano
schiere di angeli?”.
54 Cercò così di confondere il suo popolo ed essi gli obbedirono: era gente malvagia.
55 Quando poi Ci irritarono, Ci vendicammo di loro e li affogammo tutti.
56 Facemmo di loro un ricordo e un esempio per i posteri.
57 Quando viene proposto l’esempio del figlio di Maria, il tuo popolo lo rifiuta
58 dicendo: “I nostri dèi non sono forse migliori di lui?”. Ti fanno questo esempio solo per amor
di polemica, ché sono un popolo litigioso.
59 Egli non era altro che un Servo, che Noi abbiamo colmato di favore e di cui abbiamo fatto un
esempio per i figli di Israele.
60 Se volessimo, trarremmo angeli da voi ed essi vi sostituirebbero sulla terra.
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