Page 259 - Il Sacro Corano
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Sura LXXVIII
                                                   An-Nabâ’



                                                   (L’Annuncio)

                                                    Pre-Eg. N°80. Di 40 versetti
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 2.


                                    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

                  1 Su cosa si interrogano a vicenda?
                  2 Sul grande Annuncio,
                  3 a proposito del quale sono discordi.
                  4 No, presto verranno e sapranno.
                  5 Ancora no, presto sapranno.
                  6 Non facemmo della terra una culla,
                  7 delle montagne pioli?
                  8 Vi abbiamo creato in coppie
                  9 e facciamo del vostro sonno un riposo,
                  10 della notte un indumento,
                  11 e del giorno un mezzo per le incombenze della vita.
                  12 Costruimmo sopra di voi sette solidi [cieli]
                  13 e vi ponemmo una lampada ardente;
                  14 facciamo scendere dalle nuvole un’acqua abbondante
                  15 per suscitare grano e vegetazione
                  16 e giardini lussureggianti.
                  17 Invero il Giorno della Decisione è stabilito.
                  18 Il Giorno in cui verrà soffiato nel Corno, accorrerete a frotte;
                  19 sarà spalancato il cielo e [sarà tutto] porte,
                  20 e le montagne saranno messe in marcia, diventando un miraggio.
                  21 Invero l’Inferno è in agguato,
                  22 asilo per i ribelli.
                  23 Vi dimoreranno per [intere] generazioni,
                  24 senza gustare né freschezza né bevanda,
                  25 eccetto acqua bollente o liquido infetto.
                  26 Giusto compenso,
                  27 [poiché] non si aspettavano il rendiconto;
                  28 sfrontatamente tacciavano di menzogna i Nostri segni,
                  29 mentre di ogni cosa abbiamo tenuto conto per iscritto.
                  30 E allora gustate [il tormento]! A voi non accresceremo null’altro che il castigo.
                  31 In verità avranno successo i timorati:
                  32 giardini e vigne,
                  33 fanciulle dai seni pieni e coetanee,
                  34 calici traboccanti.
                  35 Non udranno colà né vanità né menzogna:
                  36 compenso del tuo Signore, dono adeguato
                  37 da parte del Signore dei cieli e della terra e di ciò che vi è frammezzo, del Compassionevole,
                  Cui non oseranno rivolgere la parola.
                  38 Il Giorno in cui lo Spirito e gli angeli si ergeranno in schiere, nessuno oserà parlare, eccetto
                  colui cui il Compassionevole l’avrà permesso e che dirà cose vere.
                  39 Quel Giorno [verrà] ineluttabilmente. Si rifugi quindi presso il suo Signore chi vuole.
                  40 In verità vi abbiamo avvertito di un castigo imminente, il Giorno in cui l’uomo vedrà quello





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