Page 249 - Il Sacro Corano
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Sura LXXI
                                                        Nûh


                                                        (Noè)

                                                    Pre-Eg. N°71. Di 28 versetti
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 1.


                                    In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

                  1  In  verità  inviammo  Noè  al  suo  popolo:  “Avverti  il  tuo  popolo  prima  che  giunga  loro  un
                  doloroso castigo”.
                  2 Disse: “O popol mio, in verità io sono per voi un ammonitore evidente:
                  3 adorate Allah, temeteLo e obbeditemi,
                  4 affinché perdoni una parte dei vostri peccati e vi conceda dilazione fino a un termine stabilito;
                  ma quando giungerà il termine di Allah non potrà essere rimandato, se [solo] lo sapeste”.
                  5 Disse: “Signore, ho chiamato il mio popolo giorno e notte,
                  6 ma il mio richiamo ha solo accresciuto la loro repulsione.
                  7 Ogni volta che li chiamavo affinché Tu li perdonassi, si turavano le orecchie con le dita e si
                  avvolgevano nelle loro vesti, pervicaci e tronfi di superbia.
                  8 Poi li ho chiamati ad alta voce.
                  9 Li ho arringati e ho parlato loro in segreto,
                  10 dicendo: Implorate il perdono del vostro Signore, Egli è Colui che molto perdona,
                  11 affinché vi invii dal cielo una pioggia abbondante,
                  12 accresca i vostri beni e i vostri figli e vi conceda giardini e ruscelli.
                  13 Perché non confidate nella magnanimità di Allah,
                  14 quando è Lui che vi ha creati in fasi successive?
                  15 Non avete considerato come Allah ha creato sette cieli sovrapposti
                  16 e della luna ha fatto una luce e del sole un luminare.
                  17 E’ Allah che vi ha fatto sorgere dalla terra come piante.
                  18 Poi vi rimanderà [ad essa] e vi farà risorgere.
                  19 Allah ha fatto della terra un tappeto per voi,
                  20 affinché possiate viaggiare su spaziose vie”.
                  21 Disse Noè: “Signore, mi hanno disobbedito seguendo coloro i cui beni e figli non fanno che
                  aumentarne la rovina;
                  22 hanno tramato un’enorme trama
                  23  e  hanno  detto:  “Non  abbandonate  i  vostri  dei,  non  abbandonate  né  Wadd,  né  Suwâ,  né
                  Yaghûth, né Ya’ûq, né Nasr’”“.
                  24 Essi ne hanno traviati molti; [Signore, ] non accrescere gli ingiusti altro che nella perdizione”.
                  25 A causa dei loro peccati sono stati affogati e poi introdotti nel Fuoco, e non trovarono nessun
                  soccorritore all’infuori di Allah.
                  26 Pregò Noè: “Signore, non lasciare sulla terra alcun abitante che sia miscredente!
                  27 Se li risparmierai, travieranno i Tuoi servi e non genereranno altro che perversi ingrati.
                  28 Signore, perdona a me, ai miei genitori, a chi entra nella mia casa come credente, ai credenti e
                  alle credenti; non accrescere gli ingiusti altro che nella rovina”.
















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