Page 3 - Dottrina dei Dodici Apostoli
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DIDACHE’ - DOTTRINA DEI DODICI APOSTOLI
Dottrina del Signore (predicata) ai gentili per mezzo dei dodici Apostoli.
CAPITOLO 1
1. Due sono le vie, una della vita e una della morte, e la differenza è grande fra queste
due vie.
2. Ora questa è la via della vita: innanzi tutto amerai Dio che ti ha creato, poi il tuo
prossimo come te stesso; e tutto quello che non vorresti fosse fatto a te, anche tu non
farlo agli altri.
3. Ecco pertanto l'insegnamento che deriva da queste parole: benedite coloro che vi
maledicono e pregate per i vostri nemici; digiunate per quelli che vi perseguitano;
perché qual merito avete se amate quelli che vi amano? Forse che gli stessi gentili non
fanno altrettanto? Voi invece amate quelli che vi odiano e non avrete nemici.
4. Astieniti dai desideri della carne. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu
porgigli anche l'altra e sarai perfetto; se uno ti costringe ad accompagnarlo per un
miglio, tu prosegui con lui per due. Se uno porta via il tuo mantello, dagli anche la
tunica. Se uno ti prende ciò che è tuo, non ridomandarlo, perché non ne hai la facoltà.
5. A chiunque ti chiede, da' senza pretendere la restituzione, perché il Padre vuole che
tutti siano fatti partecipi dei suoi doni. Beato colui che dà secondo il comandamento,
perché è irreprensibile. Stia in guardia colui che riceve, perché se uno riceve per bisogno
sarà senza colpa, ma se non ha bisogno dovrà rendere conto del motivo e dello scopo
per cui ha ricevuto. Trattenuto in carcere, dovrà rispondere delle proprie azioni e non
sarà liberato di lì fino a quando non avrà restituito fino all'ultimo centesimo.
6. E a questo riguardo è pure stato detto: «Si bagni di sudore l'elemosina nelle tue mani,
finché tu sappia a chi la devi fare».
CAPITOLO 2
1. Secondo precetto della dottrina:
2. Non ucciderai, non commetterai adulterio, non corromperai fanciulli, non fornicherai,
non ruberai, non praticherai la magia, non userai veleni, non farai morire il figlio per
aborto né lo ucciderai appena nato; non desidererai le cose del tuo prossimo.
3. Non sarai spergiuro, non dirai falsa testimonianza, non sarai maldicente, non serberai
rancore.
4. Non avrai doppiezza né di pensieri né di parole, perché la doppiezza nel parlare è
un'insidia di morte.
5. La tua parola non sarà menzognera né vana, ma confermata dall'azione.
6. Non sarai avaro, né rapace, né ipocrita, né maligno, né superbo; non mediterai cattivi
propositi contro il tuo prossimo.
7. Non odierai alcun uomo, ma riprenderai gli uni; per altri, invece, pregherai; altri li
amerai più dell'anima tua.