Page 11 - Trattato della vera devozione a Maria
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4. Madre della Chiesa
[31] Dio Figlio vuole formarsi e, per così dire, incarnarsi ogni giorno nelle
sue membra per mezzo della sua diletta madre e le dice: «Prendi in
eredità Israele» http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-Maria
Maria Maria/monfort2.htm - FNT13. Come se dicesse: Dio, mio Padre, mi ha
dato in eredità tutte le nazioni della terra, tutti gli uomini buoni e cattivi,
predestinati e reprobi. Ed io li condurrò, gli uni con scettro d'oro, gli altri
con scettro di ferro; degli uni sarò il padre e l'avvocato, degli altri il giusto
vendicatore e di tutti il giudice. Tu, invece, mia cara madre, tu avrai in
eredità e in possesso solo i predestinati, raffigurati da Israele. Come
madre buona li darai alla luce, nutrirai e farai crescere; come sovrana li
guiderai, governerai e difenderai.
[32] «L'uno e l'altro è nato in essa»
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Maria/monfort2.htm - FNT14 dice lo Spirito Santo. Secondo la spiegazione
di alcuni Padri, il primo uomo nato da Maria è l'Uomo-Dio, Gesù Cristo;
il secondo è un semplice uomo, figlio per adozione di Dio e di Maria. Ora,
se Gesù Cristo, Capo degli uomini è nato da lei, anche i predestinati, che
sono le membra di questo Capo, debbono per necessaria conseguenza
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Maria Maria/monfort2.htm - FNT15. Una stessa madre non dà alla luce la
testa o il capo senza le membra, né le membra senza la testa:
diversamente si avrebbe un mostro di natura. Così nell'ordine della
grazia, il capo e le membra nascono da una stessa madre. E se un membro
del corpo mistico di Gesù Cristo, cioè un predestinato, nascesse da
un'altra madre che non sia colei che ha generato il Capo, non sarebbe un
predestinato, né un membro di Gesù Cristo, ma un mostro nell'ordine
della grazia.
[33] Ancora. Gesù Cristo, oggi come sempre è frutto di Maria. Cielo e
terra glielo ripetono mille e mille volte al giorno: «E benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù». Nessun dubbio, quindi, che Gesù Cristo sia
veramente frutto ed opera di Maria, tanto per ciascun uomo in particolare
che lo possiede, quanto per tutti globalmente, di modo che se qualche
fedele ha Gesù Cristo formato nel proprio cuore, può dire sicuramente:
«Grazie a Maria: ciò che posseggo, è effetto e frutto suo. Senza di lei non
l'avrei». Si possono applicare a Maria, con più verità che san Paolo non le
applichi a se stesso, queste parole: «Figlioli miei, che io di nuovo
partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi»
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