Page 273 - Il Sacro Corano
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Sura LXXXIX
                                                      Al-Fajr



                                                       (L’Alba)

                                                    Pre-Eg. N°10. Di 30 versetti.
                                                Il nome della sura deriva dal versetto 1.

                                       In nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso.

                  1 Per l’alba,
                  2 per le dieci notti,
                  3 per il pari e per il dispari
                  4 e per la notte quando trascorre.
                  5 Non è questo un giuramento per chi ha intelletto?
                  6 Non hai visto come il tuo Signore ha trattato gli ‘Âd?
                  7 e Iram dalla colonna,
                  8 senza eguali tra le contrade,
                  9 e i Thamûd che scavavano la roccia nella vallata
                  10 e Faraone, quello dei pali?
                  11 [Tutti] costoro furono ribelli nel mondo
                  12 e seminarono la corruzione,
                  13 e il tuo Signore calò su di loro la frusta del castigo.
                  14 In verità il tuo Signore è all’erta.
                  15 Quanto all’uomo, allorché il suo Signore lo  mette alla prova onorandolo e  colmandolo di
                  favore, egli dice: “Il mio Signore mi ha onorato”.
                  16 Quando invece lo mette alla prova lesinando i Suoi doni, egli dice: “Il mio Signore mi ha
                  umiliato”.
                  17 No, siete voi che non onorate l’orfano,
                  18 che non vi sollecitate vicendevolmente a nutrire il povero,
                  19 che divorate avidamente l’eredità
                  20 e amate le ricchezze d’amore smodato.
                  21 No, quando la terra sarà polverizzata, in polvere fine,
                  22 e verranno il tuo Signore e gli angeli schiere su schiere,
                  23 in quel Giorno sarà avvicinata l’Inferno, in quel Giorno l’uomo si rammenterà. Ma a cosa gli
                  servirà rammentarsi?
                  24 Dirà: “Ahimé! Se avessi mandato avanti qualcosa per la mia vita [futura]!”.
                  25 In quel Giorno nessuno castigherà come Lui castiga,
                  26 e nessuno incatenerà come Lui incatena.
                  27 “O anima ormai acquietata,
                  28 ritorna al tuo Signore soddisfatta e accetta;
                  29 entra tra i Miei servi,
                  30 entra nel Mio Paradiso”.




















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