Page 13 - Massime di Perfezione Cristiana
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sue grazie stieno in ragione della confidenza che in Lui hanno i suoi bene
amati figliuoli.
3. Non v'ha nessun'altra massima che più di questa abbia raccomandata
colle parole e coll'esempio il divino Maestro. Ecco il discorso fatto a' suoi
discepoli per confortarli nelle persecuzioni, a cui sarebbero soggiaciuti da
parte degli uomini: «Dico poi a voi amici miei, non vogliate
lasciarviatterrire da quelli che uccidono il corpo, ma che dopo di ciò non
hanno altro che fare. Vi mostrerò bene io ciò che voi altri dobbiate temere;
temete quello, che, dopo avere ucciso, ha potere altresì di mandare al
fuoco. Così dico io a voi, questo temete. Non si vendono cinque passeri
per due minuti, ed uno solo di essi non istà in dimenticanza davanti a
Dio? Ma anche i capelli stessi del vostro capo sono tutti quanti numerati.
Non vogliate adunque temere; voi valete più che molti passeri. - Perciò
dico io a voi, non vogliate essere solleciti della vostra vita, che cosa
mangerete, né del vostro corpo, che cosa vestirete; la vita vale più
dell'esca, e il corpo vale più del vestimento. Considerate i corvi che non
seminano e che non mietono, e che non hanno dispense né granaio; e Dio
li alimenta. Quanto più voi che valete più di essi? E chi mai di voi, per
quanto pensi, può aggiungere alla sua statura un cubito solo? Se dunque
voi non potete fare né pure la più piccola cosa, perché siete solleciti delle
altre? Mirate i gigli siccome crescono: non lavorano e non filano; ed io
dico a voi, che né pur Salomone in tutta la gloria sua era vestito sì come
uno di questi. Se dunque l'erba, che oggi è nel campo e dimani si mette
nel fuoco, Iddio la veste in tal modo; quanto più voi di poca fede? Né
pure vogliate voi cercare, che mangerete e che berrete; e non vogliate
alzarvi in altezza; perocché tutte queste cose vanno cercandole le genti
del mondo. Ma il Padre vostro sa, che di quesavete bisogno. Con tutto ciò
cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose
sarannovi aggiunte. Non vogliate temere, piccolo gregge, perocché al
Padre vostro compiace di darvi un regno. Vendete quelle cose che
possedete, e datele in elemosina. Fatevi dei sacchi che non invecchiano,
ed un tesoro che non si scema nei cieli, che il ladro non avvicina, e la
tignola non corrode. Conciossiacché dove sarà il vostro tesoro, ivi sarà
ancora il cuor vostro» (Lc 12, 4-7, 22-34).
4. Quanto non è piena questa istruzione del divin Maestro intorno al
modo onde il suo fedele discepolo dee abbandonarsi nelle braccia pietose
della divina Provvidenza.
5. Di qui il discepolo impara primamente, che il fondamento della totale
ed illimitata sua confidenza è lo stesso Gesù: poiché dice fino sul
principio, che quelli a cui rivolge queste parole sono gli amici suoi. E per
amici non si intendono già i soli perfetti, ma i Cristiani tutti, e fra questi
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