Page 31 - Il Sacro Corano
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Sura IV
An-Nisâ’
(Le Donne)
Post. -Eg. n°92 di 176 versetti
Il nome della sura deriva dal v. 1
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa
sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l’un
l’altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi.
2 Restituite agli orfani i beni loro e non scambiate il buono con il cattivo, né confondete i loro
beni coi vostri, questo è veramente un peccato grande.
3 E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le
donne che vi piacciono; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le
vostre destre possiedono, ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti.
4 E date alle vostre spose la loro dote. Se graziosamente esse ve ne cedono una parte, godetevela
pure e che vi sia propizia.
5 Non date in mano agli incapaci i beni che Allah vi ha concesso per la sopravvivenza;
attingetevi per nutrirli e vestirli e rivolgete loro parole gentili.
6 Mettete alla prova gli orfani finché raggiungano la pubertà e, se si comportano rettamente,
restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a sperperarli prima che abbiano
raggiunto la maggiore età. Chi è ricco se ne astenga, chi è povero ne usi con moderazione.
E quando restituite i loro beni, chiamate i testimoni; ma Allah basta a tenereil conto di ogni
cosa.
7 Agli uomini spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti; anche alle donne
spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori eparenti stretti: piccola o grande che sia,
una parte determinata.
8 Se altri parenti, gli orfani e i poveri assistono alla divisione, datene loro una partee trattateli
con dolcezza.
9 E coloro che temono di lasciare una posterità senza risorse, temano Allah e parlino rettamente.
10 In verità coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il
fuoco nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma.
11 Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due
femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell’eredità, e
se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha
lasciato un figlio. Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo.
Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l’esecuzione de]i legati e[il pagamento de]i
debiti. Voi non sapete se sono i vostri ascendenti e i vostri discendenti ad esservi di maggior
beneficio. Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente.
12 A voi spetta la metà di quello che lasciano le vostre spose, se esse non hanno figli. Se li
hanno, vi spetta un quarto di quello che lasciano, dopo aver dato seguito al testamento e
[pagato] i debiti. E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece
ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e
pagato i debiti. Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma
hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due
divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a
nessuno]. Questo è il comando di Allah. Allah è sapiente, saggio.
13 Questi sono i limiti di Allah. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Messaggero, sarà introdotto nei
Giardini dove scorrono i ruscelli, dove rimarrà in eterno. Ecco la beatitudine immensa.
14 E chi disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero e trasgredisce le Sue leggi, sarà introdotto
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