Page 22 - Il Sacro Corano
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Allah, [sappia che] Allah è rapido al conto.
20 Se polemizzano contro di te, di’: “Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno
seguito”. E di’ a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: “Vi siete sottomessi?” Se si
sottomettono, saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere.
Allah osserva i Suoi schiavi.
21 Annuncia un castigo doloroso a quelli che smentiscono i segni di Allah, ingiustamente
uccidono i Profeti e uccidono coloro che invitano alla giustizia.
22 Coloro le cui opere sono diventate inutili in questo mondo e nell’Altro non avranno chi li
soccorra.
23 Non hai visto coloro ai quali era stata data una parte della Scrittura? Quando sono invitati al
Libro di Allah perché sia giudice tra loro, una parte di loro volge le spalle nel rifiuto assoluto.
24 E ciò perché dicono: “Il Fuoco non ci toccherà, se non per giorni contati” Le loro stesse
calunnie li hanno ingannati sulla loro religione.
25 Che accadrà quando li avremo riuniti, in un Giorno sul quale non c’è dubbio alcuno, e ogni
anima riceverà quello che si sarà guadagnata e non verrà fatto loro alcun torto?
26 Di’: “O Allah, Sovrano del regno, Tu dài il regno a chi vuoi e lo strappi a chi vuoi, esalti chi
vuoi e umilî chi vuoi. Il bene è nelle Tue mani, Tu sei l’Onnipotente.
27 Tu fai che la notte si insinui nel giorno e il giorno nella notte, dal morto trai il vivo e dal vivo
il morto. E concedi a chi vuoi senza contare“.
28 I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la
religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro. Allah vi mette in guardia nei
Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah.
29 Di’: “Sia che nascondiate quello che avete nei cuori sia che lo manifestiate, Allah lo conosce.
Egli conosce tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Allah è onnipotente”.
30 Il Giorno in cui ogni uomo avrà dinanzi ciò che avrà fatto di bene e ciò che avrà commesso di
male, e si augurerà che tra lui e tutto questo ci sia un tempo immenso. Allah vi mette in guardia
da Sé Stesso. Allah è indulgente con i servi.
31 Di’: “Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati.
Allah è perdonatore, misericordioso”.
32 Di’: “Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se volgerete le spalle, ecco, Allah non ama i
miscredenti”.
33 In verità Allah ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di ‘Imrân al di
sopra del resto del creato,
34 [in quanto] discendenti gli uni degli altri. Allah è audiente, sapiente.
35 Quando la moglie di ‘Imrân disse: “Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è
nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce!”.
36 Poi, dopo aver partorito, disse: “Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina”: ma Allah
sapeva meglio di lei quello che aveva partorito, “Il maschio non è certo simile alla femmina!
L’ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana il
lapidato”.
37 L’accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L’affidò
a Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: “O Maria,
da dove proviene questo?”. Disse: “Da parte di Allah”. In verità Allah dà a chi vuole senza
contare.
38 Zaccaria allora si rivolse al suo Signore e disse: “O Signor mio, concedimi da parteTua una
buona discendenza. In verità Tu sei Colui che ascolta l’invocazione”.
39 Gli angeli lo chiamarono mentre stava ritto in preghiera nel Santuario: “Allah ti annuncia
Giovanni, che confermerà una parola di Allah, sarà un nobile, un casto, un profeta, uno dei
devoti”.
40 Disse: “O mio Signore, come mai potrò avere un figlio? Già ho raggiunto la vecchiaia e mia
moglie è sterile”. Disse: “Così! Allah fa quel che vuole”.
41 “Signore, disse Zaccaria, dammi un segno”. “Il tuo segno, disse [il Signore], sarà che per tre
giorni potrai parlare alla gente solo a segni. Ma ricorda molto il tuo Signore e glorificaLo al
mattino e alla sera”.
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